Mentre si prospetta un'altra settimana a suon di temi classici come la decadenza del senatore Silvio Berlusconi o come le inutili chiacchiere di Matteo Renzi nell'intento di conquistarsi il suo partito, è di ieri la notizia ISTAT che tra il 2010 ed il 2013, gli under 35 "occupati" passano da 6,3 milioni a 5,3 milioni. Un milione di giovani in meno in solo tre anni. Se da un lato al nord la situazione non risulta essere molto grave, il dramma è al sud dove solo il 51% dei giovani under 35 risulta essere realmente occupato. Giustamente il premier Letta sta cercando di farsi spazio e se da un lato cerca un'intesa con l'Europa, dall'altro cerca di avere più voce in capitolo per le prossime riforme e nella fattispecie per la Legge di Stabilità. L'obiettivo numero uno per questo Governo è quindi l'occupazione e la creazione di posti di lavoro. Non si potranno tuttavia mai avere dibattiti seri e costruttivi sino a quando la maggioranza non si liberi da questa condizione di minacce e osteggiamento.
Gabriele Pegolo
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