"Mentre la politica si interroga su presunte priorità, un altro giovanissimo si suicida perché vittima dell'omofobia. I diritti della persona sono costituzionalmente sanciti e nessuno può violarli: questa deve essere una priorità del Governo, legiferare, agire subito contro l'omofobia. Solo su un terreno di garanzia dei diritti basilari della persona si può costruire un Paese moderno e civile". Così Paola Giorgi, assessore regionale alle Pari opportunità, sul caso del 14enne gay suicida a Roma. (Ansa)
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