A seguito delle polemiche nate in rete dopo l'evento "Locale storico delle Marche", l'assessore Mario Paglialunga interviene, a Radio Gold News, per chiarire lo spirito e le modalita' dell'iniziativa. Secondo alcuni cittadini su Facebook, sono stati esclusi - ingiustamente - molti commercianti. spiega l'assessore Paglialunga: @La Regione Marche ha emanato una legge regionale (L.R.5/2011) e relativo regolamento di esecuzione (n.6 del 13/10/2011) ai fini della "Definizione dei criteri per l'individuazione e il censimento dei locali storici. (interventi regionali per il sostegno e la promozione di osterie, locande, taverne, botteghe e spacci di campagna storici)". La Regione promuove la conservazione e la valorizzazione degli esercizi commerciali aperti al pubblico, in attività da almeno quaranta anni, che costituiscono una testimonianza storica e sociale per la comunità marchigiana. Ai fini del censimento dei locali storici del rispettivo territorio, i Comuni hanno adottato apposito avviso pubblico, finalizzato al riconoscimento dei locali aventi le caratteristiche necessarie. L'avviso è stato pubblicato nell'albo pretorio dal 24/02/2012 al 31/03/2012, nonché diffuso mediante l'utilizzo di altre forme di pubblicità (sul sitoufficiale “www. piazzalta .it”dal 05/04/2012 al 15/04/2012con avviso all’associazione di categoria commercianti sul territorio in materia di commercio e ai rappresentanti dei media e sulla pubblicazione di Categoria Confcommercio Informa ) . Potevano presentare domanda di iscrizione nell'elenco regionale sia i proprietari che i gestori dei locali. In quest'ultimo caso, era necessario che i proprietari avessero formalmente autorizzato la richiesta. Le istanze presentate in Comune, corredate di documentazione cartacea e informatica a cura degli interessati, sono state trasmesse alla Regione Marche che ha valutato le istruttorie. La Giunta regionale istituisce l'elenco e ne definisce i criteri e le modalità per la tenuta e l'aggiornamento. Il riconoscimento è stato il risultato di questo percorso, chiunque non abbia richiesto di inserirsi potrà farlo al prossimo aggiornamento dell’elenco. L’amministrazione comunale e l’associazione Confcommercio rinnovano i complimenti a tutti gli esercizi commerciali che sono stati riconosciuti idonei ai requisiti del bando e per la loro longevità nel campo del commercio.
Marco Antonini
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