Il commissario alla spending review Carlo Cottarelli è stato chiaro.
“La Rai potrebbe benissimo coprire l'informazione a livello regionale
anche senza essere presente in ogni regione con una sede". E nella lista
delle possibili chiusure figurano le Marche. Notizia che non è affatto piaciuta la governatore Gian Mario Spacca
considera l'ipotesi “una prospettiva che allarma e che stride con la
vera missione della Tgr che è quella di raccontare i territori dai
territori, dando voce anche a quelli che, storicamente, ne hanno poca a
livello nazionale. L’archivio del Telegiornale delle Marche è una
straordinaria fonte filmata per raccontare la storia dei marchigiani in
anni cruciali per l’evoluzione della comunità regionale. Un patrimonio
di inestimabile valore. Senza la Tgr Marche, la storia recente della
nostra regione e di molte altre, sarebbe stata relegata ad una semplice
appendice nel ‘libro’ della storia del Paese”. Critico anche Giovanni Zinni, Fratelli d'Italia. “Cos'altro ci devono
togliere ancora dalle Marche? - si chiede il consigliere regionale -
Dalla chiusura del Nucleo Elicotteri dei Carabinieri alla sede Polfer di
Fabriano, dal declassamento di Maridipart al rischio, tutt'altro che
escluso, del declassamento del porto di Ancona o dell'aeroporto, ecc. e
potremmo citare tanti altri esempi, la nostra Regione è sempre
"marginale" a Roma. Spesso diventa una "lotta" politicamente trasversale
riuscire ad arginare queste perdite di prestigio economico e
strutturale. Anche il Governo Renzi sta dimostrando zero interesse per
la nostra Regione. Ci vuole più rispetto per le Marche. Spero che il Pd
regionale trovi il coraggio di ribellarsi". (Ancona24ore.it)
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