La chiusura dello stabilimento di Sassoferrato della Ghergo è evitata,
anche se gli esuberi sono una sessantina (da colmare con uscite
volontarie incentivate) a cui aggiungere 35 tra pensionamenti e
prepensionamenti. Dunque uno su tre dei trecento lavoratori ex
Ardo salvati quattro anni fa dalla Ghergo che acquistò l’asset
dall’Antonio Merloni ora dovrà comunque uscire di scena dal ciclo
produttivo. E’ la decisione – confermata ieri nel vertice con i
sindacati in Confindustria ad Ancona — dell’azienda di bombole e
serbatoi che ha proseguito l’attività a suo tempo avviata dalla
Ardo-Antonio Merloni. (Il Resto del Carlino)
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