giovedì 20 marzo 2014

RISULTATI SULLA GESTIONE DEI CINGHIALI PARCO GOLA DELLA ROSSA FRASASSI

Istituzione, ad aprile del servizio “sos” cinghiali e fissare le competenze su chi deve risarcire i danni alle auto, ora rimbalzata tra Regione, Provincia e Parco, oltre alla presentazione dei risultati sulla caccia di Selezione,
Istituzione, ad aprile del servizio “sos” cinghiali; la definizione, un volta per tutte, di un apposita legge, che stabilisca le competenze su chi deve risarcire i danni alle auto, ora rimbalzata tra Regione, Provincia e Parco, oltre alla presentazione dei risultati sulla caccia di Selezione, che il Parco pratica dal 1999, oggi, con i sui 130 Selecontrollori, punto di riferimento nazionale per questo genere di progetto.
In sintesi, sono questi gli argomenti trattati dal presidente della Comunità Montana dell’Esino Frasassi, nel corso di una conferenza stampa che è servita per presentare il Seminario “Il controllo selettivo del cinghiale: un modello di gestione integrata” che si terrà Sabato 22 Marzo dalle ore 10.00 presso la Sala Convegni del Museo della Carta e della Filigrana, sita in Largo Fratelli Spacca, 2 a Fabriano.
Analizzando il programma dell’evento, alle ore 10:00 il Presidente della Comunità Montana dell’Esino Frasassi – Presidente Federparchi Marche, Fabrizio Giuliani, ed il Sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, porteranno il saluto dei rispettivi Enti. Successivamente alle ore 10:30 inizieranno gli interventi di Franco Perco, Parco Nazionale dei Monti Sibillini; di Daniele Sparvoli, Osservatorio Faunistico Regionale –Regione Marche; di Marco Bonacoscia, della Società di Consulenza Hystrix; di Massimiliano Scotti, Parco Gola della Rossa e di Frasassi. Alle ore 12:30 sono previste le conclusioni affidate a Enzo Giancarli, Presidente IV Commissione Consiliare permanente -Regione Marche-; a Maura Malaspina, Assessore all’Agricoltura e Ambiente –Regione Marche-; a Sua Eccellenza Alfonso Pironti Prefetto di Ancona.
Da questa premessa, veniamo agli temi in cui si è addentrato Giuliani . La stagione di controllo numerico selettivo di cinghiale, sviluppata nella pregressa annualità, è stata contraddistinta sia dal raggiungimento degli obiettivi preposti che dall’elevato grado di efficienza delle azioni sinergiche appositamente messe in atto.
Nel dettaglio l’attività suddetta ha visto la partecipazione attiva di n° 88 Operatori di Gestione del Cinghiale, formati dal Parco attraverso la frequentazione di appositi corsi, mediante l’esecuzione di n° 132 giornate di controllo numerico selettivo distribuite nell’arco temporale compreso dal 20 marzo al 13 dicembre 2013; lo sforzo profuso dagli Operatori può essere quantificato in n° 3.350 giornate/uomo, parametro che ha visto un sostanziale incremento di n° 535 unità rispetto all’anno 2012.
Relativamente agli abbattimenti ancora una volta, come ormai consuetudine nel corso delle ultime stagioni, è da considerarsi ottimo il risultato complessivo riferito alla percentuale globale di realizzazione del piano di prelievo individuato. Infatti con l’86,5% (n° 346 cinghiali abbattuti) del piano realizzato, il 2013 si attesta tra gli anni di maggior successo da questo punto di vista. Considerando anche gli embrioni presenti nelle femmine gravide e, quindi, il tasso di prelievo effettivo sulla popolazione oggetto di contenimento, il 121,25% (n° 489 sommatoria dei cinghiali abbattuti e gli embrioni) di realizzazione rappresenta il valore più “produttivo” mai raggiunto nelle pregresse stagioni di controllo, determinando l’ottima efficienza complessiva dell’azione realizzata. Il tasso di produttività medio, calcolato come numero di embrioni per femmina gravida abbattuta, raggiunge valori assoluti mai riscontrati da quando tale dato è stato valutato nel corso delle stagioni precedenti di controllo del Cinghiale all’interno del Parco.
Spinti dagli esaltanti risultati sopra esposti e dalle informazioni gestionali acquisite l’attività di controllo numerico selettivo, per l’anno 2014, è stata avviata lo scorso 26 febbraio: nello specifico nelle n° 11 giornate di controllo numerico selettivo sono stati abbattuti n° 84 cinghiali, mentre sono n° 45 gli embrioni rinvenuti nelle femmine gravide prelevate.
Concludendo l’informazione riguardante il tasso di produttiva rappresenta una fonte di valore inestimabile nell’ottica della gestione adattativa della specie finalizzata al contenimento numerico della popolazione, alla diminuzione dei danni in agricoltura e ad una maggiore sicurezza rispetto ai possibili incidenti stradali nei quali la fauna selvatica risulta essere coinvolta.


Daniele Gattucci

Nessun commento:

Posta un commento