La
denuncia arriva dal Partito Comunista dei Lavoratori, Sezione di
Ancona, che prone uno sciopero ad oltranza del Gruupo. “Le
indiscrezioni” si legge nella nota “che circolano in questi
giorni a Fabriano sono scioccanti ma non imprevedibili: il gruppo
industriale "Fedrigoni SPA", proprietario delle storiche
Cartiere Miliani, è in procinto di essere ceduto ad una società
industriale cartaria austriaca. Ciò rappresenterebbe il capolinea
per tutto il martoriato distretto industriale fabrianese. Il Partito
Comunista dei Lavoratori denuncia l'incredibile clima di omertà, di
certi burocrati sindacali e politici, che circonda questa drammatica
vicenda, che affosserà definitivamente l'intero comprensorio. Oggi i
risultati di 12 anni di "adeguamento" politico-sindacale
alla dialettica padronale dei Fedrigoni è sotto gli occhi di tutti:
c'è il pericolo concreto che le ex Cartiere Miliani si tramutino in
una nuova Antonio Merloni o in un'altra Indesit! È necessaria una
risposta di massa, sul piano della lotta sindacale, per mettere
realmente il potere nelle mani dei lavoratori! Serve un
programma radicale basato sulla nazionalizzazione senza indennizzo e
sotto controllo operaio delle aziende che chiudono, licenziano,
calpestano i diritti dei lavoratori, per una auto-organizzazione
democratica dei lavoratori stessi e l'autogestione della produzione
industriale. Le
politiche industriali e sociali del territorio devono essere
controllate e coordinate da organismi eletti dai lavoratori e dai
cittadini, con incarichi immediatamente revocabili, senza alcun
privilegio in difesa di tutto il distretto industriale fabrianese.
Per questo proponiamo uno sciopero ad oltranza di tutte le Cartiere
Miliani, l'occupazione degli stabilimenti e la nazionalizzazione
delle cartiere! Chiediamo
inoltre che le RSU delle ex Miliani cessino di avere rapporti
consociativi con certi dirigenti esterni, che hanno contribuito
all'immobilismo, creando le premesse per questo nuovo terremoto che
si abbatterà da qui a breve su tutta la città di Fabriano”.
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