lunedì 3 marzo 2014

CARTIERE MILIANI IN VENDITA AGLI AUSTRIACI? SAREBBE L'ENNESIMO DISASTRO FABRIANESE

La denuncia arriva dal Partito Comunista dei Lavoratori, Sezione di Ancona, che prone uno sciopero ad oltranza del Gruupo. “Le indiscrezioni” si legge nella nota “che circolano in questi giorni a Fabriano sono scioccanti ma non imprevedibili: il gruppo industriale "Fedrigoni SPA", proprietario delle storiche Cartiere Miliani, è in procinto di essere ceduto ad una società industriale cartaria austriaca. Ciò rappresenterebbe il capolinea per tutto il martoriato distretto industriale fabrianese. Il Partito Comunista dei Lavoratori denuncia l'incredibile clima di omertà, di certi burocrati sindacali e politici, che circonda questa drammatica vicenda, che affosserà definitivamente l'intero comprensorio. Oggi i risultati di 12 anni di "adeguamento" politico-sindacale alla dialettica padronale dei Fedrigoni è sotto gli occhi di tutti: c'è il pericolo concreto che le ex Cartiere Miliani si tramutino in una nuova Antonio Merloni o in un'altra Indesit! È necessaria una risposta di massa, sul piano della lotta sindacale, per mettere realmente il potere nelle mani dei lavoratori! Serve un programma radicale basato sulla nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo operaio delle aziende che chiudono, licenziano, calpestano i diritti dei lavoratori, per una auto-organizzazione democratica dei lavoratori stessi e l'autogestione della produzione industriale. Le politiche industriali e sociali del territorio devono essere controllate e coordinate da organismi eletti dai lavoratori e dai cittadini, con incarichi immediatamente revocabili, senza alcun privilegio in difesa di tutto il distretto industriale fabrianese. Per questo proponiamo uno sciopero ad oltranza di tutte le Cartiere Miliani, l'occupazione degli stabilimenti e la nazionalizzazione delle cartiere! Chiediamo inoltre che le RSU delle ex Miliani cessino di avere rapporti consociativi con certi dirigenti esterni, che hanno contribuito all'immobilismo, creando le premesse per questo nuovo terremoto che si abbatterà da qui a breve su tutta la città di Fabriano”.

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