lunedì 3 marzo 2014

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO PARIANO SCRIVE AI DIRIGENTI SCOLASTICI PER ADERIRE AL PROGETTO: "UNA VITA DA SOCIAL"

Pariano scrive ai Dirigenti Scolastici per sensibilizzarli ad aderire al progetto "Una Vita da Social": un viaggio nella Rete senza pericoli.
Le nuove tecnologie hanno cambiato le abitudini degli adolescenti, un nuovo mondo di cui spesso si sottovalutano i possibili rischi.
Internet è un sistema di comunicazione che spesso viene utilizzato dai ragazzi per l’invio di video e immagini non di natura legale.
E’ necessario che l’ attenzione su questa problematica rimanga sempre alta, ed è con questo intento che il Presidente del Consiglio Comunale, Pino Pariano, ha inviato una lettera ai Dirigenti Scolastici della Città per sensibilizzarli ad aderire al progetto "Una Vita da Social": un viaggio nella Rete senza pericoli.
Sono venuto a conoscenza di questo progetto – continua Pariano – perché essendo io stesso genitore di un bambino che utilizza internet e avendo spesso modo di dialogare con altri genitori con i quali condividiamo la preoccupazione del fenomeno inerente l’uso corretto del web, ho sentito la necessità di trovare un modo per sensibilizzare i ragazzi. Ho inviato una mail alla Polizia Postale per chiedere se erano previsti dei corsi specifici per ragazzi nelle scuole e mi sono visto contattare direttamente dalla sede nazionale di Roma per essere informato di questo progetto che ritengo opportuno far conoscere ai Dirigenti Scolastici con l’auspicio che le scuole della mia Città chiedano di aderire.
Per accedere alle info su "Una Vita da Social": un viaggio nella Rete senza pericoli :

TESTO DELLA LETTERA AI DIRIGENTI
Ho avuto spesso modo di dialogare con genitori con i quali abbiamo condiviso la preoccupazione del fenomeno inerente l’uso corretto del web. I nuovi media, come internet, chat e social network oramai fanno parte prepotentemente della nostra quotidianità, e se questo rappresenta certamente un fattore positivo per la loro capacità di aumentare esponenzialmente la possibilità di allargare i propri orizzonti conoscitivi, vi è insito un elevatissimo rischio connesso per l’esposizione dei più deboli. Con la presente mi permetto di chiederVi di assumere informazioni sul progetto realizzato dalla Polizia di Stato dal nome "Una Vita da Social": un viaggio nella Rete senza pericoli (http://www.poliziadistato.it/articolo/view/31696/ ) per poi, eventualmente, chiedere di aderire.



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