lunedì 1 luglio 2013

CARABINIERI DI SASSOFERRATO ARRESTANO GUARDIA GIURATA PER ATTI PERSECUTORI


C’è voluto  l’intuito dei militari operanti per capire che la richiesta d’aiuto di una donna di 43 anni di Genga non era  da sottovalutare. Verso le ore 20,00 di ieri sera presso la Centrale Operativa di questo comando è giunta una telefonata d’aiuto di una donna, la quale ha riferito di aver ricevuto serie minacce di morte da parte dell’ex marito,  una guardia giurata alle dipendenze della Axitea. Immediatamente i carabinieri di Sassoferrato e Genga si sono precipitati a casa della donna, la quale ha mostrato subito gli sms con cui l’ex marito, che non accetta la separazione dalla moglie, la stava perseguitando. Il testo è inequivocabile, tanto da indurre i militari a chiamare l’uomo, un 48 enne, sul suo cellulare ed invitarlo subito in caserma a Sassoferrato. La guardia giurata, accettando di recarsi in caserma, aveva  affermato trovarsi a Fabriano che da lì a 10 minuti si sarebbe presentato. Non ritenendo potersi fidare dell’uomo, atteso che lo stesso era armato in quanto in servizio sino alle 21 per conto della società di vigilanza,  i militari hanno provveduto alla sua localizzazione mediante il suo cellulare, scoprendo così che egli si trovava a Genga, proprio a pochi metri dalla casa della ex moglie e non a Fabriano come affermava. I carabinieri, quindi, che hanno subito intuito la pericolosità della vicenda, non hanno lasciato la donna da sola, attendendo - come si sospettava - l’arrivo del marito, giunto dopo qualche minuto. L’uomo, che nel territorio di Genga non aveva alcuna consegna per conto della società di vigilanza, è apparso infastidito dalla presenza dei militari, i quali, immediatamente, hanno provveduto a disarmarlo e ad immobilizzarlo. Condotto in caserma, messo di fronte all’evidenza, è stato dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Montacuto, a disposizione del PM di turno.
 

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