martedì 1 aprile 2014

2 APRILE GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO. LA FONTANA STURINALTO SARA' ILLUMINATA DI BLU

In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, nelle sera del 2  Aprile l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Marche Onlus ed il  Vespa Club Fabriano con il patrocinio del Comune di Fabriano  illumineranno di blu la Fontana della  Piazza del Comune.
 
L’ANGSA Marche è da più di dieci anni impegnata su tutto il territorio marchigiano per la tutela delle persone con autismo e delle loro famiglie. I genitori dell’ANGSA, inoltre, collaborano fin dal 2001 a fianco delle Istituzioni alla stesura, alla realizzazione e supervisione del progetto Autismo Marche e attualmente anche alla scrittura della tanto attesa
Legge Regionale per l’Autismo.
L’autismo (ma sarebbe più corretto parlare di Autismi) è una disabilità estremamente difficile da affrontare: ad un aspetto fisico del tutto normale si accompagna una serie di compromissioni organiche di cui ancora non si conoscono le cause,  che hanno gravi ripercussioni  sulla comunicazione verbale e non verbale, sul comportamento e sull’interazione sociale. E’ una diagnosi che fa paura e che non consente ritardi nell’attuazione degli interventi medici ed educativi riabilitativi, che devono essere il più precoci possibile.
L’Autismo in tutto il mondo ha subito in questi ultimi anni un aumento esponenziale: 20 anni fa la prevalenza era 1:10.000, nel 2013 negli USA siamo passati a  1:50. In Italia, dagli scarsi dati epidemiologici a disposizione, e stando alle richieste di sostegno, dovremmo aggirarci intorno a 1:100, con diversi livelli di gravità. Ci sarebbero circa 680.000 persone con Autismo, molte di più delle altre disabilità. Le famiglie  generalmente non hanno dalle Istituzioni il supporto necessario, devono fare i conti con i frequenti tagli di servizi (ore di sostegno, trasporti, mancanza di strutture, e di personale formato, ecc),  e purtroppo qui in Italia il costosissimo ricorso ai TAR per far rispettare i propri diritti sta diventando per loro l’unica forma di tutela. In Italia disponiamo di “Linee Guida per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” dell’Istituto Superiore di Sanità dal 2011, adottate dalla Conferenza Stato-Regioni che le rendono vincolanti, ma in realtà  le famiglie stanno  ancora lottando per la loro attuazione su tutto il territorio, dove le maggiori responsabilità sono tutt’ora scaricate sulle loro spalle. Noi famiglie per i nostri figli non chiediamo compassione, ma Diritto alla Salute, all’Educazione Speciale a tutte le età, alla Dignità e alla massima Autodeterminazione possibile. Nella nostra regione passi positivi dal 2000 ne sono stati fatti, ma purtroppo le emergenze ancora esistono: se per i bambini la situazione non è ideale, poiché i servizi esistenti vanno sicuramente potenziati e resi accessibili a tutti, attualmente la situazione più grave è quella degli adulti e di quei ragazzi che si stanno avvicinando alla maggiore età, per cui non esiste ancora neanche un Centro di riferimento regionale La persona autistica di ogni età, se non può accedere a un intervento speciale adeguato, peggiora, e questo non solo provoca alla persona stessa un grave danno, ma comporta anche un innalzamento dei costi sociali e sanitari.
Fonte PIAZZALTA

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