La
casa intelligente non è più solo una idea: è diventata realtà. E’
stato inaugurato questa mattina il “Longevity Hub”, una casa
intelligente per una longevità attiva ed indipendente dell'anziano
attraverso le nuove tecnologie domotiche. Il Progetto si inserisce
nella strategia globale della Regione Marche che considera l’active
ageing come tema centrale dell’azione di governo, sviluppato in
partnership con Italia Longeva, Rete nazionale di ricerca su
invecchiamento e longevità attiva, con l’obiettivo di garantire un
approccio interdisciplinare alle problematiche dell’invecchiamento,
sviluppare modelli assistenziali innovativi con nuove tecnologie,
diffondere le conoscenze e promuovere stili di vita appropriati per
gli anziani.
“La
realizzazione di questo progetto – afferma il presidente
della Regione Gian
Mario Spacca - è una prova
tangibile della capacità marchigiana di fornire risposte efficaci al
progressivo invecchiamento della popolazione, conciliando le esigenze
di sostenibilità del Servizio Sanitario con i bisogni concreti
degli anziani. La domanda di prodotti e servizi da parte della
popolazione over 65 è infatti sempre crescente, in particolare per
la popolazione delle Marche, che è la più longeva d’Europa e
quella con l’aspettativa di vita tra le più alte al mondo. Gli
over 65, nella nostra regione, rappresentano circa il 22% del totale
contro il 20% nazionale, con un trend di crescita che prevede il 24%
nel 2020. Dati, questi, che spingono inevitabilmente il nostro
sistema istituzionale, sociale ed economico ad un approccio
multisettoriale al tema della longevità. Abbiamo chiamato a
raccolta, in questa prospettiva – prosegue Spacca - il sistema
produttivo regionale affinché partecipasse alla riflessione su
questa nuova fascia di bisogni pensando prodotti e servizi che
aiutino il longevo a vivere meglio e in maggiore autonomia. Nuove
tecnologie e longevità possono stimolare nuova imprenditorialità,
unendo tradizione, innovazione e coesione sociale. La via per
rilanciare lo sviluppo passa attraverso strumenti e progetti
molteplici e differenziati, compresa la difesa dei settori
produttivi tradizionali. La terza età in questo modo può
trasformarsi anche in una grande opportunità per uscire dalla crisi
non solo con le detrazioni fiscali e le manovre finanziarie, ma anche
producendo articoli utili che entrino nel mercato e possano essere
venduti, possibilmente in tutto il mondo. Il nostro Paese –
conclude Spacca -, il più anziano insieme al Giappone, può
diventare, in linea con la strategia di crescita intelligente e
inclusiva di Europa 2020, un enorme laboratorio nel quale
sperimentare nuovi prodotti, costruiti dalle nostre industrie e
destinati alla popolazione del pianeta”.
SMART
OBJECTS E PIATTAFORME DI INTEGRAZIONE PER LA LONGEVITA’ ATTIVA
L’approccio
ritenuto più efficace per garantire il massimo coinvolgimento delle
realtà industriali della Regione è quello basato su una
"Piattaforma di Integrazione" per l'Ambient Assisted Living
intendendo con questa definizione un'infrastruttura che, oltre a
consentire l'accesso a servizi specialistici di telemedicina e di
teleassistenza, è anche in grado di accogliere nuovi contenuti
innovativi, di tipo trasversale, come quelli relativi a:
- applicazioni domotiche di base, come: la gestione energetica della casa, il monitoraggio dei consumi, la gestione della sicurezza (safety) e dell'antintrusione (security); l'intrattenimento e il comfort;
- monitoraggio delle attività quotidiane di un utente debole basato sulla sequenza temporale di eventi d'interazione comunicata da smart objects;
- gestione di reti di sensori wireless di tipo misto, cioè caratterizzate da sensori che rilevano parametri ambientali e da sensori indossabili dedicati alla misura dei parametri vitali della persona;
- l’elaborazione attraverso metodologia di data mining di modelli di analisi comportamentale in grado di combinare in modo sinergico le informazioni raccolte dai sensori e dagli smart objects per individuare abitudini e rilevare trend ed eventuali comportamenti anomali.
L’implementazione
del progetto si sviluppa su più piani con l’obiettivo di:
- promuovere l’innovazione all’interno del sistema produttivo regionale;
- creare un punto di riferimento in cui i diversi attori possano incontrarsi per ideare progettare e sperimentare nuove soluzioni in grado di rispondere ai bisogni dell'anziano;
- sviluppare una rete di contatti che proiettino le Marche tra le eccellenze nel settore.
Da
un punto di vista operativo sono stati identificati importanti
interventi quali:
- la realizzazione pratica del prototipo di casa intelligente;
- la disponibilità di accesso alla Biblioteca Multimediale;
- la presentazione di esperienze progettuali (ad esempio Up-tech, robot giraffe, chefMySelf) e dei loro risultati;
- il coinvolgimento dei potenziali utenti nelle attività di analisi dei bisogni e sperimentazione nell’ambito dei progetti (creazione del nucleo di un Living Lab);
- corsi formativi rivolti ai professionisti per dare indicazioni di base su come migliorare la qualità e la sicurezza e l’accessibilità dell’ambiente domestico;
- l'organizzazione di eventi destinati alle imprese per facilitare l'introduzione alla certificazione per i dispositivi medicali, la divulgazione della cultura del brevetto, il miglioramento della conoscenza dei bisogni utente.
D.G.
Nessun commento:
Posta un commento