Avrebbe telefonato al numero di cellulare di una jesina spacciandosi per
un medico ginecologo e l'avrebbe invitata a presentarsi nel suo
fantomatico studio privato per una visita specialistica. Per questo è
finito a processo un uomo originario del sud. Secondo l'accusa,
l'imputato avrebbe in qualche modo ottenuto il numero di cellulare della
presunta vittima e l'avrebbe chiamata molestandola. Una telefonata che,
secondo gli inquirenti, non sarebbe stata fatta a caso. Infatti la
donna, pochi giorni prima, era stata effettivamente ad una visita
ginecologica. Ecco perché la vittima inizialmente ha dato credito alla
voce che sentiva dall'altra parte della cornetta. Prima di smascherare
il falso medico e denuciarlo. Ora l'uomo è alla sbarra con l'accusa di
molestia alle persone. Durante l'udienza di ieri il giudice Giombetti ha
rinviato il processo al 7 ottobre per acquisire la perizia psichiatra
disposta dal tribunale di Trani, dove l'uomo è imputato per un altro
procedimento penale. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, quando il
presunto molestatore telefonico ha chiamato al cellulare la jesina.
Sapendo che la donna era in osservazione per problemi ginecologici, le
ha spiegato che aveva necessità di un'ulteriore visita e la invitava a
prendere un appuntamento con lui. La donna prima ha cercato di avere
delle conferme sull'attendibilità della chiamata. Poi si è insospettita,
ha chiesto ad alcuni medici se potesse essere plausibile una telefonata
del genere. E quando ha scoperto che non esisteva un ginecologo con
quel nome l'ha denunciato.
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