E' assurdo che reparti di eccellenza, per servizi proposti e risultati ottenuti come quelli di diabetologia, i
dati parlano chiaro l'attuale sistema organizzativo messo in piedi dalle varie
associazioni locali ATD, che nell'ottobre delle scorso anno si sono unite in
una Federazione regionale ATDM, proprio per acquisire peso nei confronti della
regione, è riconosciuto come il migliore d'Italia e preso come esempio da
diverse altre regioni, dicevo che in un periodo storico in cui la
malattia è in notevole aumento si possa pensare di depotenziare se non chiudere
questi servizi, il progetto di riorganizzazione della rete clinica
diabetologica, dietro al risparmio di spesa invece che riorganizzare i servizi
per aumentarne l'efficienza, si è provveduto sai ad un taglio delle risorse
che ad una declassazione dei centri diabetologici. esempi possono essere i
centri diabetologici di Pesaro Camerino e Fano.tutti questi decalssamenti e
chiusure portano ad una situazione inaccettabile, continuiamo a vedere mercificato, dietro a meri calcoli, il diritto del malato ad essere assistito e curato in
maniera attenta e puntuale , si vuole fare del malato una merce di scambio per
fare quadrare i conti, noi di Sveglia Fabrianesi, come in precedenza per il
Punto nascita di Fabriano ci schieriamo decisamente per un pieno e totale
riconoscimento di questi diritti inalienabili, non è ammissibile che per
fantomatici risparmi di spesa , si debbano creare malati diabetici di serie A e
di serie B, perchè è questo che si verificherebbe con la riforma Regionale
poli chiusi, quello di Fabriano potrebbe essere uno di questi, poli
sovraffollati con servizi parziali e pochissimi medici diabetologi, lunghi
viaggi dei pazienti per raggiungere i presidi, e lunghe attese, noi diciamo
BASTA è ora di riportare il malato al centro dell'attenzione, noi ci siamo
affiancati all'associazione tutela diabetici ATDM perchè attraverso la neonata
Federazione regionale delle associazioni della tutela dei diritti del malati
diabetici Marchigiani, hanno redatto un documento di riorganizzazione
strutturale costruito proprio tenendo il paziente come giusto protagonista, il
progetto prevede un dipartimento diabetologico regionale strutturale che
provvederà a mantenere e potenziare gli attuali standard, ad uniformare il
livello di assistenza per tutti i malati, coordinarli e renderli tutti uguali
er prestazioni eseguite, integrare il servizio di base con figure altamente
qualificate quali, dietisti, podologi, sociologi e esperti di attività motorie,
insomma ad elevare il livello dei servizi senza trascurare il fattore
spesa, che probabilmente tenderebbe a calare proprio in virtù di una migliore
organizzazione e direzione dei vari presidi. Ad oggi sono già state raccolte
circa 14000 firme in tutta la regione, e pensiamo che, anche attraverso il
nostro aiuto, a Fabriano possiamo raggiungere risultati ancora più alti
rispetto al passato, approfitto per ringraziare ancora gli oltre 3000 fabrianesi
che hanno firmato per il punto nascita e li invito fin da ora a venire in
piazza del comune gia da Sabato 19 per cominciare questa ulteriore lotta
affinchè i diritti del malato e la loro tutela vengano finalmente
riportati al centro dell'attenzione. TUTTI INSIEME PER TUTELARE IL CENTRO
DIABETOLOGICO DI FABRIANO. sveglia fabrianesi e ATDM ringraziano fin d'ora per
l'aiuto che riuscirete a darci.
Davide Muratori
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