martedì 15 aprile 2014

SEL BENE COMUNE. IL BILANCIO PARTECIPATIVO E' UNA COSA SERIA

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa da Sel.
Il Bilancio Partecipativo è una cosa seria. La proposta avanzata dall’ Amministrazione Sagramola di destinare di fatto 150.000 euro alle Porte del Palio non ha nulla a che fare con l’idea vera e profonda di ciò che significa costruire un bilancio serio, lungimirante, partecipato con la città. Chiamiamo le cose con il loro nome. Il Bilancio Partecipativo è una metodologia di partecipazione diretta dei cittadini, tutti, alla vita e alle scelte politiche della propria città. Consiste nell’assegnare una parte di bilancio comunale alla gestione diretta dei cittadini in modo da dare loro potere effettivo di scelta e di indirizzo nell’allocazione delle risorse Credo fortemente in questo strumento amministrativo ed in sede di Commissione Bilancio ho proposto un iter per giungere in tempi brevi alla sua realizzazione.
La mia proposta, a differenza di quella nostrana e raffazzonata, a tratti semiclientelare, avanzata dall’assessore Tini, nasce e si modella in base ad esperienze virtuose portate avanti da diversi comuni, da anni, in Italia e nel mondo. Le Porte del Palio hanno sicuramente un ruolo aggregante per la nostra comunità fabrianese ma non possono essere riconosciuti come veri ed istituzionali istituti di partecipazione a cui affidare un potere di scelta di 150000 euro. Non è corretto Sindaco. Il percorso doveroso da fare, per arrivare alla scelta del progetto a cui verranno destinate le risorse, era un altro: Andare all’elezione dei Comitati di Quartiere e Frazione,  raccogliere i progetti che i cittadini, singoli o associati, avrebbero presentato, attraverso i direttivi dei Comitati di Quartiere e di Frazione e la Commissione Tecnica individuare i tre progetti ritenuti migliori per la collettività ed infine, scegliere quello a cui dare le risorse attraverso un referendum cittadino. Questo significa rendere la cittadinanza consapevole e partecipe.
La proposta avanzata dall’Amministrazione invece, come al solito vive di pensieri corti. La scelta di affidare alle Porte del Palio la gestione di questa cifra dimostra, a mio avviso, due questioni: la prima è l’evidente fallimento di questa Amministrazione nella gestione dei Comitati di Quartiere e di Frazione. L’incuranza della Giunta, Sindaco in testa,  ha portato alla chiusura effettiva e alle dimissioni dei Presidenti di queste strutture. La seconda credo che derivi da una pigrizia amministrativa e da un ipotetico ritorno elettorale.
Attraverso questa scelta i Comitati di Quartiere e di Frazione vengono umiliati poiché sono espropriati del loro ruolo naturale. Inoltre gli organismi del Palio hanno un ruolo specifico che deriva dal loro mandato associativo e non possono sostituire gli organi deputati alla partecipazione collettiva. Così si rischia di agevolare interessi particolari. E’ lecito inoltre pensare che con questa sistema le frazioni verranno marginalizzate nella scelta dei fondi. Anche in questo caso è palese la superficialità di questa Amministrazione Comunale nell’affrontare temi importanti come il Bilancio Partecipativo. Di errori ne sono stati fatti tanti Sindaco, ma questo perseverare rischia di assumere toni, ormai, grotteschi.

EMANUELE ROSSI


Emanuele Rossi sel-fbc

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