A diciannove anni era riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini che la
facevano prostituire in strada e tramite alcuni amici era riuscita ad
arrivare a Macerata. Lì, le avevano detto, avrebbe trovato un uomo
pronto ad accoglierla in casa per una settimana. Ma invece di aiutarla,
questi avrebbe abusato di lei. Ora l'uomo, un fotografo maceratese, deve
rispondere di violenza sessuale continuata. I fatti risalirebbero al
settembre 2012.
Secondo il magistrato la ragazza, irregolare in Italia, era riuscita a sfuggire da alcuni connazionali che a Torino l'avevano costretta a prostituirsi. Qualcuno le aveva detto che in Abruzzo c'era un'associazione che avrebbe potuto aiutarla. Tramite alcune conoscenze la ragazza aveva parlato con un fotografo maceratese che si era detto disponibile ad accoglierla in casa per alcuni giorni. Sembrava una soluzione ottimale in attesa di contattare l’associazione.
Ma il soggiorno si sarebbe trasformato in un incubo: per una settimana la ragazza sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali finché non è fuggita e si è rivolta alle forze dell’ordine. Ora il fotografo è indagato per violenza sessuale. (Il Messaggero)
Secondo il magistrato la ragazza, irregolare in Italia, era riuscita a sfuggire da alcuni connazionali che a Torino l'avevano costretta a prostituirsi. Qualcuno le aveva detto che in Abruzzo c'era un'associazione che avrebbe potuto aiutarla. Tramite alcune conoscenze la ragazza aveva parlato con un fotografo maceratese che si era detto disponibile ad accoglierla in casa per alcuni giorni. Sembrava una soluzione ottimale in attesa di contattare l’associazione.
Ma il soggiorno si sarebbe trasformato in un incubo: per una settimana la ragazza sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali finché non è fuggita e si è rivolta alle forze dell’ordine. Ora il fotografo è indagato per violenza sessuale. (Il Messaggero)
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