L’ennesima occasione
persa per una reale partecipazione popolare.
L’amministrazione cittadina e, in particolare, l’Assessore alle Finanze che
aveva indetto la convocazione congiunta sia della Commissione “Area
Istituzionale” che della Commissione “Area Economica Finanziaria” per la
presentazione della “bozza di regolamento
sul bilancio partecipato”, hanno disatteso le linee guida offerta dalla
predetta commissione, nella quale noi sottoscritti Consiglieri Comunali, ma non
solo, avevamo espresso la nostra contrarietà alla delega, come nel caso di
specie, del potere decisionale a soggetti privi di un mandato fiduciario
elettivo. Epilogo certamente diverso sarebbe stato se l’inerzia che guida il
governo cittadino avesse fornito un segno di risveglio con l’elezione dei
comitati di quartiere, quali unici organismi di partecipazione previsti nel
nostro Statuto Comunale a cui si avrebbe potuto, e come più volte sollecitato
dal Polo 3.0, dovuto riconoscere un ruolo attivo di rappresentanza popolare. Per
non disperdere l’ennesima occasione, tuttavia, avevamo indicato come strumento
per un’assoluta condivisione della politica locale da parte della comunità
cittadina la pubblicazione di un avviso pubblico per la diffusione del “progetto di bilancio partecipato” che
avesse riservato, tramite la votazione on-line, alla sovranità locale anche la
stessa approvazione del progetto finale. Purtroppo, chiedevamo troppo per la forma mentis dell’Assessore al Bilancio
a tal punto che, in disprezzo dei soldi pubblici spesi per riunire
congiuntamente le suindicate Commissioni Consiliari a cui aveva fatto inizialmente ricorso per condividere la
redazione del regolamento sul bilancio partecipato, ricorrerà insieme alla
maggioranza allo strumento della Delibera di Giunta. Il Binomio Sagramola -
Tini, così facendo, sottrarrà al Consiglio Comunale,
quale organo che rappresenta l’interesse di tutti i cittadini fabrianesi, ogni
potere di indirizzo e di controllo sul “regolamento
del bilancio partecipato” che nel frattempo è stato artatamente modificato
in “progetto pilota sul bilancio partecipato”, il quale prevede per
l’approvazione del progetto vincitore il voto favorevole del 50% più uno dei
componenti dell’assemblee istituite presso le quattro Porte. Ciò significa che
per designare il progetto da finanziare è sufficiente il voto di 40 persone più
uno, ovvero anche l’accordo tra due Porte per ottenere l’assegnazione di 100
mila euro / 150 mila euro. Tutto ciò sempre per la partecipazione….. di pochi.
I Consiglieri
Comunali
Peverini
Demitri
Sergio Solari
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