Proseguono gli appuntamenti con Halley Informatica e l'Università di Camerino Unicam, iniziati ormai da quasi piu di due anni. "Le imprese hanno bisogno dell'Università e le università hanno bisogno delle imprese." L'obbiettivo, dunque, prioritario è far incontrare questi due mondi per "costruire" le basi per uno sviluppo basato sulla concretezza e sulla preparazione di due mondi connessi tra loro, quello della formazione teorica dell' università e quella pratica del mondo delle imprese. Presenti il Sindaco Paolo Sparvoli, il Rettore Unicam Flavio Corradini, Giovanni Ciccolini Amministratore delegato di Halley Informatica, l'assessore regionale Lucchetti, gli imprenditori del territorio matelicese, i laureati, gli studenti Unicam e il parroco di Santa Teresa don Vincenzo Bracci. Ciccolini, manifestando entusiasmo verso la collaborazione con l'Università sottolinea con fermezza che “si lavora per creare opportunità ai nostri giovani, per rendere più competitive le nostre aziende, per la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio, dando vita all'innovazione come fattore determinante per lo sviluppo tecnologico e sociale." il Rettore Corradini evidenzia che l’incontro deve avere contenuti "operativi" tra studenti - laureati - imprenditori presenti e università, perchè anche e sopratutto dalle "critiche il sistema cresce e si migliora.” L’incontro ha lo scopo di sottolineare le varie vocazioni presenti nel territorio, creare una rete capace di sviluppare sinergie e colmare le lacune o universitarie o imprenditriali che rendono difficile quel collegamento fondamentale. Einaudi, famoso economista intellettuale, scriveva : "E' la vocazione naturale che spinge gli imprenditori, non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una vera molla di progresso altrettanto potente rispetto al guadagno. Se cosi non fosse non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarne spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi". Da qui la domanda “perchè la crisi?” La risposta potrebbe arrivare prendendo spunto da una pubblicazione del 1866 del Villari, nella quale ci si chiedeva, dopo la sconfitta della guerra, di chi fossero le colpe."La colpa è dei capi, i soldati e i marinai combattono da eroi, ma nel momento dell'azione mancò la capacità del supremo comando e si trovarono come abbandonati a se stessi." Ecco dunque che diventa fondamentale la "formazione" rispettando e migliorando le vocazioni degli studenti e di coloro che sono chiamati a tali scopi nel coordinamento e nello sviluppo della risoluzione delle problematiche connesse in questo sistema. Dal convegno emergono dunque tre importanti concetti: la rete fondamentale tra università e impresa, la vocazione degli allievi e l'impresa, e infine la criticità, nella crescita per migliorare i rispettivi servizi. Durante il convegno "operativo" si è sottolineato il "progetto formativo" tra Halley informatica e l'Unicam attraverso i contratti di Alto Apprendistato che garantisce allo studente universitario oltre che uno stipendio, anche un numero che varia da 30 a 60 CFU durante il percorso universitario. Corradini ha sottolineato che questi particolari contratti di Alto Apprendistato tra imprese e studenti rendono molto più veloci le assunzioni dopo la carriera scolastica.
Gessica Menichelli
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