Il
Museo della Carta e della Filigrana si appresta a debuttare nel nuovo showtime
della BBC che sarà trasmesso in primavera dalla famosa rete televisiva inglese in prima serata. Una troupe di BBC 2, infatti, ha
recentemente realizzato presso il museo fabrianese un servizio che sarà parte
di “Escape to the Continent”, la nuova produzione della tv inglese che riprende
il format della popolarissima serie “Escape to the Country”, andata in onda per
oltre 10 anni nel Regno Unito trasmessa in Italia attraverso i canali
satellitari di SKY. Il programma della BBC si farà interprete del desiderio di
“rilocalizzazione “ di molte famiglie inglesi che sognano di mettere radici nel
vecchio continente offrendo loro una prospettiva unica e attraente dei paesi e
delle regioni dell’Europa continentale dove pensano di trasferirsi e delle
proprietà immobiliari accessibili ai diversi budget di spesa familiari. Madrina
di eccezione per questo battesimo televisivo rivolto al pubblico dei sudditi di
Sua Maestà nientemeno che Nicki Chapman, presentatrice radiotelevisiva famosa
nel Regno Unito per essere stata giudice di talent show di grande successo come
Pop Idol e Popstars. La bionda presentatrice ha all’attivo anche un’ intensa
attività di produttrice e di creative director che l’ha legata ai percorsi
artistici di pop star del calibro di Amy Winehouse, Annie Lenox, Billi Piper,
Spice Girls, Kylie Minogue, Take That, David Bowie, Van Morrison e Phil
Collins. Nicki Chapman, moglie di Dave Shackleton, Vice President of International
Sony BMG, è venuta nelle Marche per realizzare una delle 20 puntate di “Escape
to the Continent” ed ha voluto mettere tra i gioielli della regione il Museo
della Carta e della Filigrana. La sua troupe ha girato per diverse ore al museo
per mostrare al pubblico inglese, le varie fasi della fabbricazione carta di
Fabriano, molto apprezzata anche negli ambienti artistici inglesi, soprattutto
da quanti praticano la tecnica dell’acquerello. Ad accogliere e accompagnare la
bionda presentatrice in questo viaggio nella plurisecolare tradizione
fabrianese è stata Claudia, una delle guide del museo, che le ha colloquiato
con lei in inglese illustrando le varie fasi produttive. “Con il mestiere che
faccio – ha commentato la Chapman - sono abituata a incontrare cose nuove
praticamente ogni giorno e quasi mai mi sorprendo per quello che vedo. Oggi non
è stato cosi nello scoprire il reale valore di un semplice e delicato foglio di
carta. Non mi ero mai soffermata a pensare a quanto la carta abbia contribuito
a velocizzare la comunicazione e alla diffusione della cultura occidentale. Io
vivo di comunicazione – ha concluso – e per me è stato emozionante scoprire che
uno dei più importati strumenti di comunicazione mai creato dall’uomo è stato
inventato in questa bella città delle Marche.”
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