giovedì 16 gennaio 2014

"INDESIT PASSA ALL'INCASSO DELLA CAMBIALE IN BIANCO" di Joselito Arcioni - M5S

In un precedente post di fine anno scrivevo che avremo voluto tanto sbagliarci ma  l'accordo firmato da sindacati "venduti" (solo la FIOM si é smarcata dal siparietto patetico della calata dello striscione), capaci solo di arrivare al capezzale del morto, era sostanzialmente una cambiale in bianco nei confronti dell'Azienda e chiedevamo, dopo la nostra attenta dissertazione, se il Sindaco Sagramola fosse così sicuro che questa vertenza si fosse realmente conclusa con l’accordo. Ora sembra che Indesit non stia perdendo tempo e, come volevasi dimostrare, ha presentato il conto alle OO.SS., organizzazioni sindacali, ed alle maestranze degli stabilimenti italiani, dimostrando ancora una volta di fare maledettamente sul serio ed in fretta. Infatti nelle ultime ore ha convocato le R.S.U., Rappresentanze Sindacali Unitarie, dei vari stabilimenti ed ha comunicato loro di voler utilizzare la C.I.G.S., Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, della durata di 2 anni, per gestire l'accordo sottoscritto ed il conseguente piano industriale mentre il personale impiegatizio della sede centrale e di tutte le altre B.U., Business Unit, saranno invece gestiti con i Contratti di Solidarietà, creando così una evidente discriminazione tra dipendenti. Il piano partirà dal 1 Febbraio p.v. con il trasferimento della produzione di lavatrici a carica frontale da Caserta in Turchia. La notizia ha creato molto sconcerto e preoccupazione tra i dipendenti, a cui era stato sempre assicurato, da parte dei Sindacati asserviti alla ragioni dell'Azienda , un passaggio più morbido e senza scossoni. Invece l'Azienda con questa mossa ha spiazzato tutti e messo in imbarazzo coloro che hanno voluto a tutti i costi firmare un accordo senza averlo prima analizzato a fondo e senza pregiudizi, così come voleva la FIOM. Ora non ci resta che aspettare le prossime settimane per sapere quali saranno le vere intenzioni dell'Azienda e le sue prossime mosse. Bisognerà vigilare attenti, noi come al solito ci saremo.

Nessun commento:

Posta un commento