martedì 20 agosto 2013

MULTE SCONTATE DEL 30%, TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE

Multe scontate del 30%, si parte: ecco tutto quello che c’è da sapere! Il vademecum completo per capire come usufruire dello sconto sulle multe. E tutti i casi tipici

Le multe scontate del 30% se pagate entro cinque giorni dalla notifica diventano realtà. Il decreto è pubblicato martedì 20 agosto sulla Gazzetta ufficiale. E quindi, da mercoledì 21, tutti gli automobilisti indisciplinati potranno avere accesso allo sconto. ma a quali condizioni? E in quali casi? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
QUANTO VALGONO LE MULTE DI UN ANNO? – Secondo le stime, sono oltre dieci milioni le multe emesse ogni anno in Italia. Per un gettito di circa un miliardo di euro.
LE MULTE LE PAGANO TUTTI? – No: circa una multa su tre non viene pagata o perché l’automobilista indisciplinato fa ricorso al prefetto o al giudice di pace o perché aspetta la cartella esattoriale, che spesso poi non arriva nemmeno. Ecco perché è stato deciso il decreto dello sconto: l’obiettivo è diminuire la percentuale di multe non pagate, offrendo appunto uno sconto del 30%.
COME SI PUO’ OTTENERE LO SCONTO? – Non serve fare alcuna richiesta: dopo aver ricevuto la notifica della multa, si hanno cinque giorni a disposizione per pagare l’importo ridotto.
E SE HO LA MULTA SUL PARABREZZA DELLA MACCHINA? – Qui è il primo nodo: la norma appena pubblicata non prevede questa possibilità, ma parla solo di “notifica”. Logica vuole che possa essere applicata la norma più favorevole al cittadino, secondo consuetudine. Altrimenti, bisogna chiedere al vigile (se è ancora nei paraggi) o al comando di polizia che ha emesso la multa di avere la notifica immediata della multa stessa.
SE MI FERMANO, PER ESEMPIO, PER ECCESSO DI VELOCITA’? – Nel caso in cui la multa venga emessa in stato di flagranza, occorre chiedere al vigile di notificare immediatamente la multa stessa. Chiarendo che si vuole pagare entro cinque giorni per poter usufruire dello sconto.
COME SI CALCOLA LO SCONTO? – La riduzione del 30% è da calcolare sull’importo della sanzione prevista dal codice della strada e non anche sulle spese della notifica. E, attenzione: non si può in alcun modo arrotondare l’importo. In caso di errore, si perde lo sconto del 30% e anche il diritto al pagamento in misura ridotta (quello che si applica già oggi ai versamenti effettuati entro 60 giorni dalla notifica). Senza contare che ci verranno addebitati anche i nuovi costi di notifica, con spese e interessi della classica cartella esattoriale. Un esempio: se la multa è di 41 euro, bisogna pagare 28,7 euro, senza sgarrare nemmeno di un centesimo. 
SI PUO’ PAGARE CON CARTA DI CREDITO O BANCOMAT? – È un’altra novità del decreto. Ma per poterlo fare è necessario che la pattuglia abbia il “Pos” collegato (e chissà quante lo avranno…). In alternativa, si può pagare con carta o bancomat in Posta, banca o alle ricevitorie Sisal.
SU QUALI SANZIONI SI APPLICA LO SCONTO? – Lo sconto del 30% è applicato a tutte le sanzioni pagate entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica. Sono però escluse quelle che prevedono la sospensione della patente o la confisca del veicolo.
CHI PUO’ OTTENERE LO SCONTO? – Tutti gli automobilisti hanno diritto allo sconto. Indipendentemente dai punti della patente residui.
SE PAGO CON LO SCONTO, POSSO PRESENTARE RICORSO? – No. Come avviene anche oggi, una volta pagata la multa (con sconto o senza) si perde il diritto a presentare ricorso contro la multa stessa.
LO SCONTO VALE ANCHE PER LE MULTE IN STATO DI EBBREZZA? – Assolutamente no. Questo è un caso di violazione del codice della strada di carattere penale. Quindi, niente sconti.
E SE VIAGGIO SENZA ASSICURAZIONE? – Sì. In caso il conducente sia fermato senza assicurazione e se provveda ad assicurare il veicolo entro 15 giorni, può approfittare dello sconto del 30% sulla sanzione.

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