di Gaia Germoni
(fonte per i cenni storici www.fabrianostorica.it)
edifici tra via Cialdini e piazza Garibaldi |
Seconda guerra mondiale. Il contesto è quello
dell’avanzata degli alleati che, dopo lo
sbarco a Salerno, costrinsero i tedeschi a ritirarsi lungo la penisola
italiana. Questi però opposero una forte resistenza sia lungo una linea di
fortificazioni (linea del Volturno e linea Barbara) che lungo la Linea Gustav,
che attraversava l’Italia dal mar Adriatico al mar Tirreno. Per debellare
le forze naziste allora gli alleati predisposero un piano strategico di
bombardamenti mirati a tagliare le vie di comunicazione che consentivano ai
rifornimenti provenienti dall’Italia settentrionale di arrivare ai tedeschi.
Quell’11 gennaio dunque l’obiettivo degli alleati era la stazione ferroviaria
di Fabriano, punto di collegamento importante tra Roma ed Ancona. Tuttavia le
bombe caddero anche sul resto della città, colpendo duramente piazza Garibaldi,
via Cialdini, i vicoli della Gioia e provocando la distruzione di abitazioni e
di negozi, tra cui il ristorante albergo “Campana” e i negozi della famiglia
Bilei. Dalle testimonianze raccolte e
accuratamente riportate sul portale Fabrianostorica.it (http://www.fabrianostorica.it/contributi/XX/11gennaio1944.htm) emerge un quadro che racconta il
dramma di quella giornata. Erano le 13:30 circa e quasi tutti erano a pranzo
insieme alla famiglia. Poi il boato, il tremore e la città ricoperta da una
fitta nube di polvere. Ciò che rimane poco dopo sono le macerie e le urla di
chi vi è rimasto sotto. In poco tempo i
sopravvissuti si organizzano per cooperare e cercare di salvare i loro
concittadini. Una delle pagine più buie della storia della città di Fabriano.
corso della Repubblica |
Per non dimenticare RadioGold e Fabriano
storica alle ore 11:00 approfondiranno l’argomento, raccontando i fatti di quel
giorno grazie al prof. Federico Uncini insieme alla redazione giornalistica. Interverrà anche il sindaco di Fabriano
Giancarlo Sagramola. L’iniziativa ha coinvolto anche le scuole medie e
superiori, nella consapevolezza dell’importanza della conoscenza della storia locale e si presenta come il primo di una serie di appuntamenti di
approfondimento in collaborazione con Fabriano Storica.
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