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venerdì 7 febbraio 2014

FABRIANO. GENTILE CON NOI IL PROGETTO IDEATO DAL COMUNE DI FABRIANO E DALL'AMAT

GENTILE CON NOI


Il sindaco Giancarlo Sagramola, l’assessore alla Cultura Patrizie Rossi e il direttore dell’Amat, Gilberto Santini , hanno presentato nel corso di una partecipatissima conferenza stampa (tra i quali molti partecipanti al laboratorio teatrale per over 60enni) ben cinque progetti di formazione del pubblico perché la città possa sempre più riconoscere nel Teatro Gentile un punto di riferimento, un porto franco che accoglie i giovani come gli adulti, chi è nato in città e chi ci è arrivato da lontano nel segno dell’arte e della bellezza. Questo in sintesi Gentile per noi, progetto ideato e promosso dal Comune di Fabriano e dall’AMAT che si concluderà nel mese di maggio. Scuola di platea è il progetto di formazione dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al teatro attraverso la voce di altrettanto giovani appassionati e studiosi della materia. L’iniziativa - già avviata con gli spettacoli Zio Vanja, Il discorso del re e The elephant man - nasce al fianco della tradizionale stagione di prosa del Teatro Gentile e ne analizza i contenuti. Pensando alle comunità straniere presenti in città è nato il progetto Fabriano ascolto il tuo cuore città, un'indagine sul territorio il cui obiettivo è analizzare il fenomeno dell'immigrazione in relazione alla casa. Durante un periodo di residenza – marzo e aprile prossimi - la compagnia 7-8 chili si metterà in ascolto delle comunità locali per riuscire a capire cosa significa "abitare" un posto, fisicamente, psicologicamente, moralmente. Dopo una prima fase di connessione col territorio 7-8 chili rielaborerà quanto vissuto attraverso un'azione performativa al Teatro Gentile di Fabriano. Iniziato a gennaio prosegue fino ad aprile il laboratorio teatrale per over 60enni condotto da Andrea Caimmi. “Propongo alle persone – afferma l’attore - di partire da una comune indagine intorno al tempo. Potremo raccontarci del nostro tempo passato. Potremo confrontarci sul nostro tempo presente. Potremo immaginarci il nostro tempo futuro. Ci chiederemo se esiste un tempo giusto per fare le cose oppure no.”

New style explosion bach è il titolo della residenza di creazione di Explosion Style, un “energetico” gruppo di cinque breakers di Fabriano originari di diverse nazioni che – fino ad aprile - hanno la possibilità di condividere il talento e la determinazione da cui sono guidati con la città intera creando un pezzo per il Teatro Gentile in completa autonomia ma con il supporto di professionisti dello spettacolo che li aiuteranno nel processo creativo attraverso una serie di feed back.

Un progetto europeo (nell’ambito del Programma Youth in Action) per riflettere sui cambiamenti sociali ed economici di alcune città è Bando à parte, laboratorio teatrale per studenti degli istituti secondari superiori a cura di Lorenzo Bastianelli che si concluderà a giugno in un seminario internazionale con protagonisti alcuni giovani provenienti da Austria, Belgio, Italia, Olanda e Portogallo. Fabriano ospita fino a maggio il laboratorio di preparazione a questo seminario grazie al coinvolgimento di un gruppo di giovani del posto: saranno proprio alcuni ragazzi a raccontare l’esperienza della propria città che, come tante altre, vive un momento di transizione.

Tutte queste ricche esperienze saranno mostrate al pubblico domenica 13 aprile al Teatro Gentile (inizio ore 16) nell’ambito del microfestival che presenterà gli esiti dei laboratori avviati in questo primo anno di attività.

I PROGETTI



da novembre ad aprile
SCUOLA DI PLATEA
progetto di formazione
per gli studenti degli istituti secondari superiori
a cura di AMAT

Scuola di platea® è un progetto di formazione dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al teatro attraverso la voce di altrettanto giovani appassionati e studiosi della materia. L’iniziativa nasce al fianco della tradizionale stagione di prosa del Teatro Gentile e ne analizza i contenuti. Quest’anno si propone alle scuole la visione di: Zio Vanja per la regia di Michele Placido; Il discorso del re, regia di Luca Barbareschi; The elephant man, regia di Giancarlo Marinelli.


marzo e aprile
ASCOLTO IL TUO CUORE CITTÀ
progetto di residenza e connessione
con le comunità straniere
a cura di 7-8 CHILI

Il progetto Fabriano ascolto il tuo cuore città è un'indagine sul territorio il cui obiettivo è analizzare il fenomeno dell'immigrazione in relazione alla casa.
Durante un periodo di residenza la compagnia 7-8chili si metterà in ascolto delle comunità locali per riuscire a capire cosa significa "abitare" un posto, fisicamente, psicologicamente, moralmente. La casa come posto fisico che chiude e a volte rinchiude ma anche come luogo astratto che protegge, simbolo d'identità e di appartenenza. Che significa casa? Che temperatura e che odore ha una casa? Chi la abita? È lontana o vicina? È dentro o fuori? E io sono dentro o fuori di essa?
Dopo una prima fase di connessione col territorio 7-8chili rielaborerà quanto vissuto attraverso un'azione performativa al Teatro Gentile di Fabriano.


da gennaio ad aprile
LA SCELTA DEL TEMPO
laboratorio teatrale per over 60
a cura di ANDREA CAIMMI

Propongo alle persone che partecipano al mio laboratorio teatrale di partire da una comune indagine intorno al tempo.
Potremo raccontarci del nostro tempo passato.
Potremo confrontarci sul nostro tempo presente.
Potremo immaginarci il nostro tempo futuro.
Ci chiederemo se esiste un tempo giusto per fare le cose oppure no.
Ci sentiamo nel tempo giusto? Quello che è passato poteva essere migliore o peggiore? E quello che arriva come sarà? Il tempo è una condizione meramente oggettiva, che subiamo e basta, oppure esiste un tempo che creiamo noi? Col nostro modo di essere, le nostre azioni, i nostri racconti. Un tempo che appunto scegliamo.
E se vorremo essere generosi, sceglieremo di offrire e condividere il nostro percorso con altre persone, alla fine del laboratorio.
da gennaio ad aprile
NEW STYLE EXPLOSION BACH
residenza di creazione
con EXPLOSION STYLE

Li conosciamo.
Li abbiamo visti ballare in strada.
Li abbiamo ammirati nelle acrobazie su terreni improbabili.
Adesso hanno la possibilità di condividere il talento e la determinazione da cui sono guidati con la città intera creando un pezzo per il Teatro Gentile in completa autonomia ma con il supporto di professionisti dello spettacolo che li aiuteranno nel processo creativo attraverso una serie di feed back.
Ad oggi abbiamo pochi indizi sull’ambizioso progetto: un autore (Bach) e la certezza che la danza unisce e stupisce!


da febbraio a maggio
PROGETTO EUROPEO BANDO À PARTE
laboratorio teatrale
per studenti degli istituti secondari superiori
a cura di LORENZO BASTIANELLI

Un progetto europeo (nell’ambito del Programma Youth in Action) per riflettere sui cambiamenti sociali ed economici di alcune città che si concluderà in un seminario internazionale con protagonisti alcuni giovani provenienti da Austria, Belgio, Italia, Olanda e Portogallo.
Fabriano ospita il laboratorio di preparazione a questo seminario grazie al coinvolgimento di un gruppo di giovani del posto: saranno proprio alcuni ragazzi a raccontare l’esperienza della propria città che, come tante altre, vive un momento di transizione. A curare la fase preparatoria è Lorenzo Bastianelli: la sfida è quella di invitare i ragazzi a indagare, ripensare il territorio in cui vivono come spazio di trasformazione e rinnovamento per il futuro. Se e come il teatro può contribuire ad immaginare un futuro diverso e una diversa Fabriano? Come possono i giovani contribuire a questa necessaria trasformazione? Vorremmo esplorare il ruolo delle giovani generazioni nel cambiamento dei paradigmi lavorando su interventi alternativi che possano influenzare le politiche giovanili locali, nazionali ed europee.









13 APRILE | ORE 16
GENTILE CON TUTTI NOI
MICROFESTIVAL
UNA GIORNATA DA TRASCORRE AL TEATRO GENTILE
PER GUSTARE TUTTI GLI ESITI DEI LABORATORI
AVVIATI IN QUESTO PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ

sabato 14 settembre 2013

UNO SPECCHIO SULLA CITTA', PRESENTATA LA STAGIONE DI PROSA 2013/2014 DEL TEATRO GENTILE DI FABRIANO

Una conferenza stampa all'insegna dell'entusiasmo e della soddisfazione quella svoltasi stamattina presso la sala giunta del Comune di Fabriano. L'Assessore alla Cultura Patrizia Rossi, il Sindaco Giancarlo Sagramola, il Vice presidente dell'AMAT Leonardo Animali, il Direttore dell'AMAT Gilberto Santini e il Responsabile Organizzazione dell'Associazione teatrale "Papaveri e Papere" Stefano Stopponi, hanno presentato la stagione 2013/2014 del Teatro Gentile.
"Una stagione che ha voluto mettere al centro la città ed il cittadino, le sue esigenze e i suoi gusti" ha spiegato l'Assessore alla Cultura Patrizia Rossi. Il cartellone è stato costruito ascoltando i suggerimenti degli spettatori, prediligendo gli spettacoli durante il fine settimana, ad esempio, piuttosto che quelli infrasettimanali, mantenendo invariati i prezzi e aumentando le riduzioni sia dei biglietti che degli abbonamenti.
Un sentito ringraziamento alla città è stato espresso dal Direttore dell'AMAT Gilberto Santini che ha riconosciuto a Fabriano una sensibilità e un'attenzione particolari nei confronti del Teatro. Attenzione che l'AMAT intende ricambiare con numerose iniziative che vanno dal proseguimento dei progetti didattici con gli studenti dei licei, al progetto Teatro Pirata, alla collaborazione con il primo Concorso Fotografico Città di Fabriano e con l'Associazione Teatrale cittadina "Papaveri e Papere". Lo stesso progetto grafico della nuova stagione è stato realizzato in collaborazione con l'Istituto d'Arte di Fabriano. A seguito di un concorso tenutosi tra le classi 4° è risultata vincitrice la proposta di Camilla Leporoni. Simbolo della prossima stagione sarà uno specchio che riflette l'interno del Teatro cittadino con palco e spettatori, citazione d'ispirazione shakespeariana.
Il rapporto positivo tra AMAT e la città di Fabriano è stato sottolineato anche dal Vice presidente Leonardo Animali che ha ringraziato sia l'Amministrazione sia il pubblico del Teatro Gentile.
Una sinergia che, grazie ai progetti formativi e agli spettacoli di alta qualità offerti, potrebbe rappresentare – ha sostenuto il Sindaco Sagramola – un volano per la crescita di nuove professionalità legate al Teatro. Opportunità che si rinforza con la scelta di ospitare due residenze di riallestimento per i primi spettacoli in cartellone. Parliamo di MY FAIR LADY in programma per il 19 Ottobre, prima data della nuova stagione, che vede protagonista Vittoria Belvedere e Luca Ward con la regia di Massimo Romeo Papiro e di THE COUNTRY il 3 Novembre, con Laura Morante e Gigio Alberti per la regia di Roberto Andò.
La stagione proseguirà con:
  • 16 Novembre ZIO VANJA con Sergio Rubini, Michele Placido, Piergiorgio Bellocchio, Anna della Rosa, regia di Marco Bellocchio
  • 7 Dicembre IL DISCORSO DEL RE con Luca Barbareschi e Filippo Dini, regia di Luca Barbareschi
  • 2 Febbraio ELEPHANT MAN con Ivan Monti, Daniela Liotti, Rosario Cappolino, Debora Caprioglio, regia di Giancarlo Marinelli
  • 22 Febbraio, il Balletto di Roma presenta CONTEMPORARY TANGO con Kledi Kaidu, coreografia e regia di Milena Zullo (fuori abbonamento)
  • 8 Marzo OBLIVION SHOW 2.0 - Il Sussidiario con Grazia Borciani, Davide Calabrese, Francesca Follini, Lorenzo Scuda, e Fabio Vegnartelli, regia di Gioele Dix
  • 4 Aprile VIVIANI VARIETA' con Massimo Ranieri, regia di Maurizio Scaparro
Il 22 Marzo spazio alla sezione La città in scena. L'Associazione teatrale PAPAVERI e PAPERE presenterà CINQUE, una commedia tutta al femminile con la regia di Mauro Mori. Questa produzione, frutto del primo ciclo triennale di corsi di recitazione tenuto dall'Associazione, vedrà protagonisti alcuni tra gli allievi che si sono distinti per il livello di preparazione raggiunta.

Nuovi abbonamenti (da euro 50 a euro 158) in vendita dal 12 al 15 Ottobre presso la biglietteria del Teatro Gentile dalle ore 16 alle ore 20.

lunedì 22 aprile 2013

AL TEATRO GENTILE IN SCENA "ART" CON ALESSIO BONI, ALESSANDRO HABER E GIGIO ALBERTI


Ultimo spettacolo per la stagione del Teatro Gentile promossa dal Comune di Fabriano e dall’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Mercoledì alle 21 andrà in scena l'ultimo spettacolo della sezione dedicata alla prosa: si tratta di "Art", trasposizione del testo di Yasmina Reza – autrice contemporanea di grande interesse - interpretato dagli attori Alessio Boni, Alessandro Haber, Gigio Alberti e diretto da Giampiero Solari. La commedia solleva la questione dell’arte e dell’amicizia, ed è prodotta da Nuovo Teatro diretto da Marco Balsamo in coproduzione con Gli Ipocriti. Le scene sono di Gianni Carluccio, le luci di Marcello Iazzetti e i costumi di Nicoletta Ceccolini. “All'amicizia maschile, sentimento generalmente considerato così puro, così autentico, così naturale, goliardicamente semplice, anche così sacro, specie in Italia – scrive Gigio Alberti nelle note che accompagnano lo spettacolo - viene data una bella scartavetrata da questa autrice francese, Yasmina Reza. Una donna quindi. Che sbircia in una serata di tre vecchi amici, uomini fatti, divertenti, simpatici, folgoranti nelle loro battute, ognuno con una storia sentimentale non facile alle spalle, (i rapporti con l'altro sesso non sono mai facili si sa) per vedere se davvero l'amicizia tra uomini sia questa specie di Paradiso terrestre dove ognuno ritrova se stesso e se stesso riesce ad essere. E la risposta è no. Non è così. Basta un minimo pretesto, in questo caso l'acquisto da parte di Serge di un quadro bianco per dare il via ad uno scontro feroce tra i tre. Dove emerge come il bisogno di affermare se stessi per dare una ragione al proprio esistere sia alla base di tutti i rapporti. E se il finale sembra ricondurre ad un lieto fine, ad una riconciliazione, ad una amicizia rivitalizzata e rinnovata, la Reza lascia in realtà aperta una questione non semplice. È davvero la sincerità il modo migliore per far durare un rapporto? O non piuttosto una giusta dose di menzogna?”. “Un quadro bianco, pagato molto. Scattano le reazioni degli amici – dichiara il regista Giampiero Solari - di chi lo ha comprato. Esagerate, forse guidate dalla passione, dall’amicizia. L’amicizia. Il passaggio di un’esistenza insieme. Soli. Creando alleanze. Due contro uno. Altri due contro uno. Si provoca violenza nei rapporti. Violenza. Il tutto accade, forse, inconsapevolmente, dentro il quadro bianco. Forse è così, tutta la vicenda, le discussioni appassionate, le verità, le bugie, le alleanze, le insicurezze, tutto accade dentro il quadro bianco. Come un passaggio dentro un quadro bianco. Il paradosso del testo fa in modo che ci si rida sopra. Con ironia, con affetto, una risata in cui ci si riconosce. L’apparente satira sull’arte contemporanea diventa la finestra per entrare in un meccanismo di rapporti sull’amicizia. Il tutto… dentro un quadro bianco. Dentro. Dopo esserci passati….ci si confonde con il paesaggio e si sparisce."
l'attore Alessio Boni

g.g.

martedì 9 aprile 2013

TEATRO MADE IN MARCHE, A MATELICA CONCORSO "VIENI, VEDI, VOTA" IN MEMORIA DI TOMMASO PAOLUCCI




 
A Matelica è tutto pronto per il 1° Concorso Regionale del Teatro Professionale d'attori nella memoria di Tommaso Paolucci, regista marchigiano scomparso recentemente. L'obiettivo dell'evento, nato su iniziativa della Regione Marche, dell'Amat e dei Comuni di Matelica e Sassoferrato, è quello di sostenere i giovani artisti del territorio. In ogni serata in programma presso il Teatro Comunale "Piermarini" di Matelica, sarà organizzato il voto da parte del pubblico presente. Lo spettacolo vincitore, tra i quattro in cartellone, vincerà un premio a sorpresa. Il debutto è fissato per il 12 aprile 2013, alle ore 21,15 con "Associazione Culturale Sette Arti" in "Prova d’attore all’italiana" con testi originali, adattamenti e regia di Luca Mezzabotta. Il 26 aprile "Pas d'Hospitalitè", scritto, interpretato e diretto da Laura Graziosi. Il 10 Maggio, progetto Dostoevskij con "Cuoredebole". In scena Enoch Marrella ed Edoardo Ripani. Il 24 scena spazio all'Associazione Culturale "Dillo a mia cugina" con lo spettacolo "Un uomo qualunque" di Giorgio Montanini. Prosegue, così, il progetto "Teatro made in Marche".

Per maggiori informazioni:
http://www.comune.matelica.mc.it/comune/uffici-news.asp?id=3655



Marco Antonini









martedì 15 gennaio 2013

EVENTI: AL GENTILE IN SCENA IL CYRANO DE BERGERAC

Torna la stagione di prosa del Teatro Gentile. Questa sera e domani sera andrà in scena il Cyrano De Bergrac, diretto ed interpretato da Alessandro Preziosi. Il cast incontrerà il pubblico domani pomeriggio alle 18:30 presso il Ridotto del Teatro Gentile.



Alessandro Preziosi

CYRANO DE BERGERAC (fonte: www.piazzalta.it)

di Edmond Rostand
traduzione e adattamento Tommaso Mattei
interpretato e diretto da Alessandro Preziosi e con Benjamin Stender, Veronica Visentin, Massimo Zordan, Emiliano Masala
Marco Canuto, Luigi Di Pietro, Francesco Civile, Gianni Rossi, Salvatore Cuomo
Sara Borghi, Natasha Truden, Giannina Raspini, Bianca Pugno Vanoni
scene Andrea Taddei, costumi Alessandro Lai, luci Valerio Tiberi, musiche Andrea Farri
 collaborazione artistica e movimenti               scenici Nicolaj Karpov


Cyrano è una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che rifugge il monumentale e il fastoso, ma soprattutto coinvolgente come solo il personaggio del celebre poeta e spadaccino sa essere, capace com’è, di gridare e di piangere con eguale convinzione. Nell’allestimento di Khora.teatro e Teatro Stabile d’Abruzzo lo scontroso spadaccino, dal mostruoso naso, innamorato della bella Rossana è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e premi cinematografici, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta dall'irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e giochi di parole, raggiungendo le vette tra le più alte della poesia ottocentesca.

Dal connubio di dignità e incapacità di amare ho cercato di prendere le mosse credendo sin dal principio che il Cyrano de Bergerac sia una commedia sulla “inadeguatezza” e sulla epicità sentimentale delle grandi personalità rispetto al comune sentire dell’amore, dell’amicizia e in genere rispetto alla coerenza con la quale compiere, in un labirinto di scelte, la più giusta per sé e per i propri valori. Finalmente un personaggio che può agire liberamente per perseguire il suo sogno di essere amato attraverso qualunque mezzo, qualunque sotterfugio. In questo solo apparente gioco d’amore, ho fornito a Cyrano una messa in scena che permettesse di muovere come un burattinaio i personaggi e le loro dinamiche fino a darci l’illusione di una storia scritta all’impronta solo per noi pubblico; così nell’adattamento del testo e nella rispettiva traduzione, ho cercato di far coesistere la prosa e la poesia relegando i versi alessandrini ad un gioco lezioso e risolutivo di certe questioni e cercando invece di dare respiro alla travolgente dimensione poetica del testo che va dritta allo spirito e all’anima di una donna per il cui amore si è disposti anche a morire. Alessandro Preziosi