Film Fest, per l’Italia vince “Matilde”: gli attori sono non udenti Premiato anche il regista di Castelplanio Jonathan Soverchia
E’ stato un weekend all'insegna dei cortometraggi, quello appena
trascorso, grazie al Fabriano Film Fest, gradevolissima manifestazione
organizzata dall'associazione Opificio delle Arti che - appena al
secondo anno di vita - ha già riscosso un notevole consenso di pubblico e
critica. Erano trentasei i "corti" in concorso (24 internazionali e 12
nazionali). La giuria specializzata - che tra i membri presentava anche
il noto attore Kaspar Capparoni - ha sancito la vittoria del polacco “All souls’ day” di Aleksandra Terpinska come miglior film straniero e di “Matilde” di Vito Palmieri come
miglior film italiano. Quest'ultimo è caratterizzato da una
particolarità: vi hanno recitato tutti attori affetti da sordità, tra i
quali la giovane Matilde Da Silva, cui è andato il riconoscimento
quale migliore attrice protagonista. Tra i numerosi premiati, anche un
autore di casa nostra: il regista Jonathan Soverchia, marchigiano
di Castelplanio, che ha ottenuto il riconoscimento per la miglior
fotografia nel suo cortometraggio “Poco prima del caffè”. La giuria
popolare, invece, ha tributato la vittoria al divertentissimo “Ce l'hai
un minuto?” di Alessandro Bardani, un vero concentrato di umorismo, grazie anche alle belle interpretazioni del famoso Giorgio Colangeli (al quale è anche andato il premio come miglior attore protagonista) e di Francesco Montanari. La miglior regia è stata di Federico Alotto per l'horror “I see monsters”, mentre la sceneggiatura più bella è risultata quella di “Beep”, corto italiano firmato da Antonello Murgia. Infine, il premio speciale in ricordo di "Claudio Casadio Tarabusi" se lo è aggiudicato il corto “Ira funesta” di Gianluca Viti.
Tra le varie iniziative collaterali che hanno caratterizzato questi tre
giorni presso il complesso storico fabrianese del San Benedetto, assai
apprezzato il docu-film su Pier Paolo Pasolini, “Un intellettuale in
borgata” di Enzo De Camillis (fuori concorso), proiettato sabato
mattina, al quale hanno assistito anche due classi del liceo classico
"Stelluti" di Fabriano.
(Il Messaggero)
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