martedì 6 maggio 2014

PRIMA STIMA DEI DANNI DELL'ALLUVIONE A SENIGALLIA. SI PARLA DI QUASI 70 MILIONI DI EURO

Foto di Nicolò Scocchera
La prima stima dei danni per l’alluvione nel senigalliese è di quasi 70 milioni di euro. Un bilancio assolutamente provvisorio e destinato sicuramente a crescere. «Non mi piace parlare di numeri - spiega il sindaco Mangialardi -. Ed ancora è impossibile una quantificazione precisa dei danni. Ora dobbiamo pensare all'emergenza, alle tante persone in difficoltà e sopratutto a fare ripartire al più presto la città». A dare le prime stime sono le associazioni di categoria: «Le perdite, tanto per beni pubblici quanto privati sono incalcolabili. Impossibile ad oggi fare una stima precisa - spiegano Giacomo Cicconi Massi, segretario di Confartigianato e Giacomo Mugnanesi di Cna -. Al momento possiamo ipotizzare una cifra indicativa media di 10 mila euro di danni a testa. Le persone danneggiate crescono di ora in ora. Inviatiamo gli imprenditori che hanno subito danni a rivolgersi alle associazioni di categoria per le valutazioni e la richiesta di risarcimento. La documentazione fotografica e la raccolta dei dati ci permetterà di fare una stima precisa dei danni».
Tante le attività che nelle ultime ore stanno lavorando per rimettersi in piedi: tra questi, oltre al supermecato Lidl e l'Ipersimply di viale Bonopera, ci sono anche tanti piccoli imprenditori come le Macellerie Nadio ed Alfiero, rispettivamente in via Marche e via Capanna. Acqua e fango che non hanno risparmiato il Panificio Casabianca, ed i tanti negozi di parrucchieri nella zona dell’ex Prg. Danneggiati anche alcuni negozi del centro storico come Marinelli Sport. Imprese che a breve potranno presentare la domanda per accedere al primo stanziamento di fondi che verranno messi a disposizione. Si parla di circa 5 milioni di euro. 
(Il Messaggero)

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