Dobbiamo buttare via
il 90% della merce
Un negozio del Centro Commerciale LA FORNACE |
JESI - Sono ore di duro
lavoro per i negozianti del centro commerciale La Fornace, una delle
zone più colpite dal maltempo dei giorni scorsi, che, superata la
disperazione delle prime ore, da giorni stanno spazzando via il fango
dai locali.
Nel piazzale che da verso il Parco del Ventaglio la situazione è ancora critica: è il fossato che divide il Parco dal piano inferiore del centro commerciale ad essere uscito dagli argini invadendo i magazzini delle attività commerciali che qui hanno sede.
«Il bilancio è tragico - commenta laconico Alessandro Piccioni titolare del Bricofer - L'acqua ha danneggiato il negozio e due magazzini, circa 1350 metri quadrati, per un totale di 150mila euro di danni almeno, senza contare il mancato incasso di questi giorni. Sono stato svegliato dall'allarme sabato mattina alle 6.45 e quando sono arrivato qui tra il parco e il centro commerciale c'era un lago di fango. Ci saranno stati almeno 30 centimetri di acqua e fango nei locali, tutto era danneggiato dalle scaffalature alle casse. Il 90 per cento dei prodotti sarà da buttare, il resto forse lo rivenderemo in promozione». Il Bricofer è chiuso da sabato: «Siamo aperti solo per le pulizie - prosegue Piccioni - Abbiamo chiamato i pompieri per un referto tecnico da presentare all'assicurazione».
Stessi problemi per Mamma&Co: «Abbiamo dovuto buttare via fasciatoi e lettini - spiega Paola Vignoni che con il marito Angelo fa la conta dei danni - L'acqua ha raggiunto i cartoni stipati nei bancali, è tutto da buttare. Abbiamo chiamato un tecnico per quantificare i danni, si parla di migliaia di euro. Vogliamo capire cosa si poteva fare per evitare tutto questo».
A provocare i danni è stata una mancata pulizia del fosso Parco del Ventaglio, ne sono convinti i commercianti: «Ci vorrà almeno un altro mese per pulire i magazzini dal fango, siamo stati in comune per avere spiegazioni", raccontano all'unisono. Sabato mattina le commesse di Barchiesi Sport e Riders erano in lacrime: «La situazione era critica, ci sono stati dei momenti di debolezza ma ci siamo rimboccati le maniche e con l'aiuto di amici abbiamo cercato di ripulire tutto - racconta Fabio Barchiesi - Stiamo valutando ciò che è salvabile, cosa possiamo lavare e magari rivendere in promozione ma anche per noi i danni sono molto ingenti».
L'acqua non ha risparmiato neppure l'asilo Arcobaleno: «Sabato mattina una parte della struttura e il giardino non erano agibili - chiariscono dall'ufficio della dirigenza - ma i locali sono stati ripuliti subito e non ci sono stati disagi per gli utenti». Si spala il fango anche al Campo da Rugby di via Mazzangrugno. (Il Messaggero)
Nel piazzale che da verso il Parco del Ventaglio la situazione è ancora critica: è il fossato che divide il Parco dal piano inferiore del centro commerciale ad essere uscito dagli argini invadendo i magazzini delle attività commerciali che qui hanno sede.
«Il bilancio è tragico - commenta laconico Alessandro Piccioni titolare del Bricofer - L'acqua ha danneggiato il negozio e due magazzini, circa 1350 metri quadrati, per un totale di 150mila euro di danni almeno, senza contare il mancato incasso di questi giorni. Sono stato svegliato dall'allarme sabato mattina alle 6.45 e quando sono arrivato qui tra il parco e il centro commerciale c'era un lago di fango. Ci saranno stati almeno 30 centimetri di acqua e fango nei locali, tutto era danneggiato dalle scaffalature alle casse. Il 90 per cento dei prodotti sarà da buttare, il resto forse lo rivenderemo in promozione». Il Bricofer è chiuso da sabato: «Siamo aperti solo per le pulizie - prosegue Piccioni - Abbiamo chiamato i pompieri per un referto tecnico da presentare all'assicurazione».
Stessi problemi per Mamma&Co: «Abbiamo dovuto buttare via fasciatoi e lettini - spiega Paola Vignoni che con il marito Angelo fa la conta dei danni - L'acqua ha raggiunto i cartoni stipati nei bancali, è tutto da buttare. Abbiamo chiamato un tecnico per quantificare i danni, si parla di migliaia di euro. Vogliamo capire cosa si poteva fare per evitare tutto questo».
A provocare i danni è stata una mancata pulizia del fosso Parco del Ventaglio, ne sono convinti i commercianti: «Ci vorrà almeno un altro mese per pulire i magazzini dal fango, siamo stati in comune per avere spiegazioni", raccontano all'unisono. Sabato mattina le commesse di Barchiesi Sport e Riders erano in lacrime: «La situazione era critica, ci sono stati dei momenti di debolezza ma ci siamo rimboccati le maniche e con l'aiuto di amici abbiamo cercato di ripulire tutto - racconta Fabio Barchiesi - Stiamo valutando ciò che è salvabile, cosa possiamo lavare e magari rivendere in promozione ma anche per noi i danni sono molto ingenti».
L'acqua non ha risparmiato neppure l'asilo Arcobaleno: «Sabato mattina una parte della struttura e il giardino non erano agibili - chiariscono dall'ufficio della dirigenza - ma i locali sono stati ripuliti subito e non ci sono stati disagi per gli utenti». Si spala il fango anche al Campo da Rugby di via Mazzangrugno. (Il Messaggero)
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