Via libera al Bilancio consuntivo 2013 del Comune di Fabriano. Giovedì pomeriggio, l'approvazione a maggioranza. L'avanzo di amministrazione, che si attesa a 2,1 milioni, di questi 1,4 vincolati, per il 50% sarà destinato a copertura delle spese legali e, la restante parte, per investimenti. Confermata l'estinzione anticipata dei mutui contratti per 3 milioni, risparmio sugli interessi passivi di circa 200mila euro. E, la pulizia del bilancio rispetto ai residui attivi e passivi, altri 3 milioni per ciascuna voce, cancellati perché ormai di dubbia esigibilità. Però il Comune - per via anche dei minori incassi per le tasse e tariffe - è finito in anticipazione di tesoreria, con l'ente costretto a bloccare tutti i pagamenti nei confronti dei fornitori fino a luglio. E a differenza delle scorse legislature, sta volta le opposizioni consiliari, sull'operazione pulizia dei residui, non si sono comportate come quando l'attuale assessore alle Finanze, Angelo Tini, sedeva su quei banchi. La Giunta Sorci, che per prima ha iniziato questa pulizia di bilancio, era stata sottoposta ad un'indagine da parte della Corte dei Conti sollecitata dalle opposizioni dell'epoca, Tini compreso. Ora, non sembra, che questa strada si ripeterà. (Il Messaggero)
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