L’organismo
nasce dalla collaborazione tra Unicam e le organizzazioni sindacali
Proseguono le iniziative che l’Università di Camerino sta mettendo
in campo a favore lo sviluppo del territorio. E’
stato siglato oggi infatti il protocollo d’intesa tra l’Università
di Camerino e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, che
sancisce ufficialmente la costituzione della “Consulta per il
lavoro e la valorizzazione della persona”. Nel corso della prossima
settimana il protocollo sarà sottoscritto anche dallo SNALS. Si
tratta di un tavolo di lavoro fortemente voluto da Unicam per
promuovere la collaborazione fra l’ateneo ed i sindacati, che si
impegnano a coordinare progetti ed iniziative ed a mettere a fattor
comune professionalità e impegno, al fine di favorire lo sviluppo
culturale, sociale ed economico del territorio. “Siamo
certi – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini – che
questo tavolo di lavoro accelererà motivazioni e senso di
appartenenza e sarà un’ulteriore occasione di confronto più
ampio, creando sinergie per la progettualità e nuove forme di
sviluppo, con l’intento di valorizzare capacità individuali e
promuovere una costante crescita culturale e professionale delle
persone”. Per
dare maggiore incisività alle azioni da intraprendere, infatti, è
necessario il coinvolgimento di tutte le organizzazioni del
territorio e la creazione di gruppi di lavoro che discutano sulle
tematiche di interesse per i giovani e per la crescita territoriale e
decidano quali siano i progetti da portare avanti, su cui investire e
su cui concentrare le risorse: ne sono fermamente convinti sia il
Rettore Corradini che i responsabili delle organizzazioni sindacali
della regione che hanno risposto con convinzione alla proposta
formulata dall’Ateneo. La
valorizzazione della persona (sia essa ricercatore docente, personale
tecnico amministrativo o studente) è dunque una delle linee
strategiche che caratterizzano un percorso iniziato da UNICAM alcuni
anni fa con la stipula, prima Università italiana, della Carta
europea dei ricercatori e del codice di condotta per la loro
assunzione e perseguito con sempre maggiore determinazione dal
rettore Corradini, anche con la firma, oggi, di questo protocollo
d’intesa. E in questo percorso, un ruolo fondamentale lo ricoprono
gli studenti: come dimostrano concretamente i dati Almalaurea,
l’Ateneo pone sempre al centro delle proprie azioni lo studente,
che viene seguito con attenzione, grazie a servizi quali il tutorato,
lo stage, il placement, sia nel corso della carriera universitaria
sia dopo il conseguimento della laurea per un pronto inserimento nel
mondo del lavoro. Come
emerge dai dati del Rapporto Almalaurea 2014, infatti, ad un anno dal
conseguimento del titolo di studio il 48,5 per cento dei laureati
Unicam è già occupato (e si parla di laureati “puri”, cioè
quelli che non avevano mai lavorato prima e non lavoravano al momento
dell’iscrizione), percentuale che arriva al 69,1 a tre anni dalla
laurea, con un guadagno netto che è superiore a quello della media
nazionale e degli altri atenei marchigiani.
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