martedì 1 aprile 2014

STACCA A MORSI UN DITO AL CONTROLLORE PERCHE' L'AVEVA SORPRESA SENZA BIGLIETTO

Litiga con l’autista dell’autobus e gli stacca a morsi due falangi di un dito. Episodio di pura follia questa mattina, intorno alle 12,30, su di un pullman urbano che era in partenza dalla fermata di Rampa Zara, a Macerata. Il bus era quello della linea 3, e alle 11,50 di oggi i passeggeri si era accomodati sui seggiolini del pullman e l’autista era pronto a partire. Ma prima il controllore dell’Apm ha fatto il solito giro per controllare i biglietti dei passeggeri. Quando ha chiesto quello di una donna nigeriana, 43enne, lei ha detto di non averlo con sé. Allora il controllore, Vitangelo Corvatta, 56 anni, di Macerata, ha fatto presente alla donna che senza biglietto non poteva prendere l’autobus e che doveva andare dall’autista a comprare il ticket. La donna a quel punto, secondo la ricostruzione dell’episodio, ha dato in escandescenze. Si è alzata avventandosi contro il controllore. Che pensando la donna volesse colpirlo con un pugno o con un calcio si è riparato, allungando le mani in avanti. La donna allora gli ha dato un morso terribile, tale da strappargli due falangi del dito anulare della mano sinistra, che poi ha sputato. A quel punto sull’autobus è stato puro caos. Sul posto è intervenuto il 118 e la polizia di Macerata. Gli agenti hanno bloccato la nigeriana, che ha detto di sentirsi male ed è stata portata in ospedale (la sua posizione è al vaglio del magistrato). Al nosocomio di Macerata è stato portato d’urgenza anche Corvatta. L’uomo è stato operato al pronto soccorso. Da quanto emerge però non sarebbe stato possibile per i medici riattaccare le falangi al controllore. L’uomo è stato dimesso intorno alle 14. Accompagnato dagli agenti della polizia di Macerata, Corvatta è salito su di un’auto della questura e non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ancora scosso per l’episodio di incredibile violenza che è avvenuto sull’autobus. Come detto, al momento la posizione della nigeriana, regolare in Italia, che vive a Macerata, resta in corso di valutazione da parte della procura di Macerata. La donna si trova al pronto soccorso, sorvegliata dalla polizia, in attesa di controlli medici (lamentava dolori al ventre).

di Gianluca Ginella e Carmen Russo Cronache maceratesi

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