giovedì 27 marzo 2014

MARKET SOCIALE FABRIANO: RITIRATE 25 TESSERE PER ANOMALIE

Tante le tessere attivate, tantissimi gli utenti assistiti così come tantissimi e rigidi i controlli da parte del tavolo di coordinamento e dalle assistenti sociali sulle reali condizioni sociali ed economiche delle famiglie che fanno richiesta della tessera. Sono almeno 25 infatti le tessere ritirate ad altrettanti nuclei familiari durante il controllo intermedio (da 6 mesi di validità della tessera inizialmente previsti si è passati a 3) per anomalie riscontrate. Sono per la maggior parte cittadini stranieri ai quali è stato contestato uno stato di famiglia non corrispondente alla realtà. E' stato riscontrato, infatti, che per vari motivi, soprattutto economici e lavorativi, alcuni sono stati costretti a lasciare il paese, e senza aggiornare la situazione anagrafica, il resto della famiglia ha continuato ad usufruire comunque dei servizi per un numero maggiore di persone. Tante le famiglie numerose, composte da oltre 6 persone, sulle quali il controllo risulta più accurato ed è prevista una visita a casa da parte degli assistenti sociali per verificare la presenza di tutti i componenti ed attribuire una tessera con un punteggio esatto, nel pieno rispetto di tutti gli utenti per poter garantire un'assistenza equa per tutti. Durante il controllo intermedio, in commissione si è data particolare attenzione, al fine di valutare il rinnovo delle tessere agli utenti che hanno già fatto usufruito del market per tre mesi, alla spesa nel dettaglio di ognuno. Anomalie, quali ad esempio una predilezione per determinati prodotti di marca piuttosto che gli aiuti europei, una lunga assenza dal market o spese volte a consumare l'intero punteggio con un solo prelievo hanno determinato la sospensione di almeno una decina tra le tessere valutate. Non sono ammessi comportamenti scorretti o false dichiarazioni, dato il crescente numero di richieste è necessario fornire equamente ad ogni famiglia la giusta collocazione del punteggio. Operatori preparati e qualificati, insieme agli assistenti sociali hanno il compito di sostenere ed educare gli utenti ad una corretta spesa, fornendo indicazioni e consigli su come gestire i punti mensili e parallelamente un eventuale budget casalingo. L'idea di base del Market è far sì che ogni famiglia abbia la possibilità di gestire i propri punteggi autonomamente, ma anche quella di rendere i possessori delle tessere consapevoli e responsabili dei propri diritti. A tal proposito, ogni mercoledì pomeriggio, tutti gli utenti del Market sociale sono invitati a partecipare al corso di Family learning che si tiene presso i locali del supermercato. Ai fini della valutazione trimestrale dei tesserati viene tenuto conto anche della partecipazione a tali incontri, importanti strumenti e suggerimenti di supporto alla gestione dell'economia domestica per risparmiare e migliorare la qualità dell'abitare. Gli incontri sono tenuti da esperti del settore, da mediatori sociali, e dai referenti Erap e dei servizi del territorio. “La speranza degli operatori del Social Market – dichiara Lamberto Pellegrini, coordinatore dell'ambito territoriale n.10 - è quella che con il tempo gli utenti siano sempre più autonomi e responsabili delle proprie tessere, creando così all'interno del Market un clima sereno nel quale possano sentirsi a proprio agio.”

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