Tante
le tessere attivate, tantissimi gli utenti assistiti così come
tantissimi e rigidi i controlli da parte del tavolo di coordinamento
e dalle assistenti sociali sulle reali condizioni sociali ed
economiche delle famiglie che fanno richiesta della tessera. Sono
almeno 25 infatti le tessere ritirate ad altrettanti nuclei familiari
durante il controllo intermedio (da 6 mesi di validità della tessera
inizialmente previsti si è passati a 3) per anomalie riscontrate.
Sono per la maggior parte cittadini stranieri ai quali è stato
contestato uno stato di famiglia non corrispondente alla realtà. E'
stato riscontrato, infatti, che per vari motivi, soprattutto
economici e lavorativi, alcuni sono stati costretti a lasciare il
paese, e senza aggiornare la situazione anagrafica, il resto della
famiglia ha continuato ad usufruire comunque dei servizi per un
numero maggiore di persone. Tante le famiglie numerose, composte da
oltre 6 persone, sulle quali il controllo risulta più accurato ed è
prevista una visita a casa da parte degli assistenti sociali per
verificare la presenza di tutti i componenti ed attribuire una
tessera con un punteggio esatto, nel pieno rispetto di tutti gli
utenti per poter garantire
un'assistenza equa per tutti. Durante il controllo intermedio, in
commissione si è data particolare attenzione, al fine di valutare il
rinnovo delle tessere agli utenti che hanno già fatto usufruito del
market per tre mesi, alla spesa nel dettaglio di ognuno. Anomalie,
quali ad esempio una predilezione per determinati prodotti di marca
piuttosto che gli aiuti europei, una lunga assenza dal market o
spese volte a consumare l'intero punteggio con un solo prelievo hanno
determinato la sospensione di almeno una decina tra le tessere
valutate. Non
sono ammessi comportamenti scorretti o false dichiarazioni, dato il
crescente numero di richieste è necessario fornire equamente ad ogni
famiglia la giusta collocazione del punteggio. Operatori
preparati e qualificati, insieme agli assistenti sociali hanno il
compito di sostenere ed educare gli utenti ad una corretta spesa,
fornendo indicazioni e consigli su come gestire i punti mensili e
parallelamente un eventuale budget casalingo. L'idea di base del
Market è far sì che ogni famiglia abbia la possibilità di gestire
i propri punteggi autonomamente, ma anche quella di rendere i
possessori delle tessere consapevoli e responsabili dei propri
diritti. A tal proposito, ogni mercoledì pomeriggio, tutti gli
utenti del Market sociale sono invitati a partecipare al corso di
Family learning che si tiene presso i locali del supermercato. Ai
fini della valutazione trimestrale dei tesserati viene tenuto conto
anche della partecipazione a tali incontri, importanti strumenti e
suggerimenti di supporto alla gestione dell'economia domestica per
risparmiare e migliorare la qualità dell'abitare. Gli
incontri sono tenuti da esperti del settore, da mediatori sociali, e
dai referenti Erap e dei servizi del territorio. “La
speranza degli operatori del Social Market – dichiara Lamberto
Pellegrini, coordinatore dell'ambito territoriale n.10 - è quella
che con il tempo gli utenti siano sempre più autonomi e responsabili
delle proprie tessere, creando così all'interno del Market un clima
sereno nel quale possano sentirsi a proprio agio.”
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