JESI - Il predatore di anziani è un giovanotto di bell'aspetto con
accento umbro. Singolare vicenda quella accaduta al mercato rionale di
via Martin Luther King. Un'anziana, 83 anni vedova e residente nel
quartiere, sarebbe stata avvicinata da un ragazzo di 35 anni
presentatosi come un ex compagno d'università del figlio di lei. Una
truffa in piena regola, mai messa in atto finora in questa zona e che
desta apprensione da parte degli agenti del Commissariato per le
potenziali altre vittime che magari non avessero ancora trovato il
coraggio di denunciare. Secondo la ricostruzione fatta dal Commissario
Antonio Massara, quel giovane truffatore avrebbe preso di mira la
vittima qualche giorno prima, forse sentendola chiacchierare con altre
anziane sul lavoro del figlio Matteo a Londra come informatico. Da lì i
pedinamenti fino a casa, in via Norvegia, il controllo sul campanello e
sulla cassetta delle lettere, la ricerca del nome del figlio su Facebook
e proprio dal social, avrebbe potuto attingere la moltitudine di
informazioni utili a far cadere l'anziana nella trappola: le notizie
sull'università di Perugia frequentata e i nomi degli amici in comune,
le foto da mostrarle. E proprio sfruttando queste informazioni il
ragazzo avrebbe avvicinato la nonnina, al mattino al mercato e nel primo
pomeriggio, vicino casa simulando un incontro casuale finché -
conquistata la fiducia della vittima - il ragazzo non è stato accolto in
casa. Al momento del caffè, tra falsi ricordi e tanti cari saluti da
portare a Matteo volato a Londra con una laurea in informatica simile
alla sua - il giovane avrebbe approfittato di un attimo di distrazione
della donna per sgusciare nella camera da letto e rubarle denaro
contante (400 euro) e l'oro di famiglia, tra cui anche la fede del
defunto marito. Solo dopo, la poveretta si sarebbe accorta del furto e
avrebbe chiamato il 113.
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