Durante la
serata di venerdì 27 dicembre 2013, alle ore 21.30 l'Associazione Speleo Archeologica Hypogaeum ha deciso di sperimentare per la prima volta la
"visita speleo urbana notturna" a numero chiuso, praticata spesso da
altre associazioni corrispondenti nei centri storici delle città italiane. In
compagnia di alcuni cittadini ed amici speleologi (che si sono dedicati ad
aprire e chiudere, insieme agli speleologi dell'Ass.ne, una catena di sicurezza
per i meno esperti) è stata effettuata la visita presso la sezione praticabile
dell'acquedotto del Venanzio e la sua estensione – definita dagli esploratori
di Hypogaeum – "ramo del Poio". Evidente è stata l'emozione dei
partecipanti – dai più ai meno esperti – sia nell'accedere in queste antiche
gallerie ipogee, partendo dalla bellissima piazzetta Papa Giovanni Paolo II°
illuminata meritatamente, appena di fronte alla maestosa facciata della
Cattedrale della città; sia nel viaggiare a ritroso nel tempo e vedere con i
propri occhi, la storia e l'architettura di un'urbanistica estremamente
avanzata per il tempo, ripercorrendo quei condotti costruiti circa 200 anni or
sono, che fornivano l'acqua alle fonti cittadine, risorsa primaria per la vita,
oggi di frequente sperperata con stoltezza.
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