Mentre il ministro Saccomanni è alla ricerca del miliardo necessario per evitare l'aumento dell'IVA e mentre il premier Letta cerca di rassicurare i mercati, in una realtà apparentemente "parallela" c'è un signore che si "diverte", "gioca" e minaccia. Il giorno dopo le assicurazioni di Alfano al presidente della Repubblica, il dramma personale del leader del centrodestra rischia di portare l'Italia in una situazione di caos, sotto il punto di vista politico, sociale ed economico con conseguenze imprevedibili. Ciò che trapela è che il Cavaliere alla prospettiva di un arresto e quindi di un'uscita dalla vita politica, abbia perso quella sua capacità di calcolo e previsione che lo ha sempre contraddistinto. Le dimissioni in massa dei deputati PDL infatti comporterebbero conseguenze devastanti: l'annullamento delle (poche) riforme previste e soprattutto le dimissioni del nostro Capo dello Stato. La speranza è che a Berlusconi sia rimasta quella lucidità sufficiente per fargli capire che le eventuali dimissioni non porteranno nulla di buono tanto all'Italia quanto al suo schieramento politico.
Se vogliamo uscire dalla crisi, se vogliamo ripartire, dobbiamo eliminare le scorciatoie.
Gabriele Pegolo
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