martedì 28 maggio 2013

FABRIANO, CSA FABBRI IN PARTENZA PER FRANCOFORTE CONTRO LA GOVERNANCE DELLA FINANZA

Anche da Fabriano, insieme agli altri compagni/e dei centri sociali delle Marche, d'Italia ed Europa, abbiamo deciso di partire alla volta di Francoforte per partecipare alle due giornate di mobilitazione (31 maggio – 1 giugno) di “Blockupy Frankfurt” per protestare contro le politiche di austerità che stanno stritolando i nostri territori ed il continente intero. Perché andare a Francoforte quando nel nostro territorio una crisi infinita sta rosicchiando, giorno dopo giorno, le speranze di un futuro decente di migliaia di uomini e donne? Siamo convinti che la costruzione dell’alternativa (ossia di una cambiamento profondo del nostro modello di sviluppo verso una sua declinazione più umanamente e ambientalmente sostenibile) sia perseguibile in primis nei territori attraverso l'attivismo quotidiano. Siamo però altrettanto convinti che, oggi più che mai, di fronte al commissariamento delle democrazie dell’Europa del sud da parte della cosiddetta Troika (BCE, Commissione Europea e Banca Mondiale), la regia di quella grandissima macchina dell’impoverimento collettivo, che sono le politiche di austerità, si trovi nei palazzi del potere di Bruxelles, Francoforte e Strasburgo. Ecco che allora scelte come il pareggio di bilancio in Costituzione, votato bipartisan da PD e PDL nell’ultima legislatura, o il “patto di stabilità”, che costringe i Comuni a tagliare su servizi sociali fondamentali in periodi di crisi come questo, innescano un meccanismo di tagli alla spesa pubblica ed ai diritti dei lavoratori, che scarica quasi interamente sulle spalle delle fasce sociali più deboli i costi della crisi. Scelte che vanno nella direzione di socializzare le perdite prodotte da una gestione criminale della finanza che mira a produrre profitti stellari per banchieri e speculatori e a far pagare i costi a tutti noi, ovvero il 99% della popolazione che in questa crisi si sta impoverendo. Per questo andremo ad “assediare” la BCE, per dire insieme a tanti fratelli e sorelle venute da tutto il continente, che vogliamo un’Europa diversa, un’Europa che rifiuta il debito e le politiche recessive, che vuole più diritti e meno frontiere, che vuole meno privatizzazioni e più socializzazione. Perché nello spazio europeo, in cui vengono “ratificate” le decisioni politiche che incidono maggiormente sulla nostra vita (oggi quasi unicamente in senso negativo), siamo convinti che possa partire una stagione di riscossa dei diritti sociali e della democrazia, attraverso la voglia di partecipazione e mobilitazione di migliaia di persone.
Programma completo delle giornate di “blockupy”: http://notroika.org/node/371

Contro la governance della finanza, per un Europa dei diritti.

Un ringraziamento particolare desideriamo rivolgerlo a tutte quelle persone che ci hanno sostenuto e finanziato, permettendoci di poter partire per questo grande avvenimento europeo.

Nico ed Alessandro
I ragazz@ del Csa Fabbri in partenza per Francoforte

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