Messaggio del Vescovo Giancarlo Vecerrica per la Canonizzazione dei due Papi
La
nostra città di Fabriano, insieme a tutta la Diocesi, è speciale e fortunata
perché è una delle poche città visitate dai due Papi: San Giovanni XXIII, in
pellegrinaggio con il treno verso Loreto, il 4 ottobre 1962 si è fermato nella
stazione ferroviaria di Fabriano per accogliere e benedire la popolazione
accorsa a salutare il Papa; San Giovanni Paolo II il 19 marzo 1991 ha compiuto
la memorabile visita a Fabriano e Matelica. Queste due incontri speciali,
ricordandoli ora, ci ridonano la bontà e l’entusiasmo della fede. Chiedo a
tutti, soprattutto ai giovani, di tenere vive queste memorie. Oggi abbiamo bisogno
di questi santi Papi che ci ripropongono la gioia della fede, l’amore fraterno
e il coraggio di compierlo. Papa Francesco ha detto che San Giovanni XXIII e
San Giovanni Paolo II sono uomini “docili
allo Spirito Santo” e perciò sono “uomini
coraggiosi”. Questo evento mi ha suscitato tante domande e forti desideri.
Sacerdoti e laici, aiutatemi a realizzarli: Come porre la nostra città e Diocesi sotto la protezione dei due nuovi
santi in modo concreto e coinvolgente? Quali azioni di amore, quali opere di
fede coraggiosa compiere in questo periodo alla loro sequela? Quale
preparazione all’evento di sabato 14 giugno per l’ordinazione sacerdotale di
Ruben, un giovane della nostra diocesi, e come coinvolgere tanti giovani? Mentre
sono in attesa delle vostre risposte, come vorrei che la comunità diocesana di
Fabriano-Matelica fosse sempre più secondo le richieste di Papa Francesco,
presentate nella canonizzazione dei due Papi: “una comunità dove vive l’essenziale del Vangelo, vale a dire l’amore,
la misericordia, in semplicità e fraternità”. Che meraviglia questa Pasqua
2014! Che meraviglia se in tanti ci coinvolgiamo in queste proposte! San
Giovanni XXIII, San Giovanni Paolo II proteggete me e questa nostra diocesi,
suscitando vocazioni nuove e creatività travolgente.
+ Giancarlo Vecerrica
Domani, 1 maggio, alle ore 19 il Vescovo presiede la celebrazione per il mondo del lavoro presso la chiesa San Giuseppe Lavoratore.
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