La
cultura rappresenta un patrimonio inestimabile per la collettività. I
musei sono edifici spesso impolverati da ricordi ed episodi storici che
dovrebbero essere valorizzati e apprezzati perché rappresentano le radici e l’evoluzione
di un territorio. Musei luoghi suggestivi dove passare ore per capire,
comprendere e apprendere. Il museo archeologico di Matelica, ospitato all’interno
dello storico Palazzo Finaguerra, vanta reperti importantissimi, dal valore
inestimabile. Invidiatoci a livello nazionale, è stato vittima di un furto –presumibilmente-
la settimana scorsa. Da quanto si apprende l’episodio è stato scoperto, con
notevole ritardo, soltanto nella giornata di lunedì. Tra i reperti trafugati
anche un anello aureo del II SEC D.C.
donato dal noto Ottico matelicese Paolo Acqualagna nel 2004. Un museo di tale
prestigio che, purtroppo, non ha una tutela sufficientemente adeguata. Inoltre,
sembra che lo stesso museo non è dotato di vetrine adeguatamente provviste di
allarme e nemmeno di video camere di sorveglianza per tutelare il prezioso
patrimonio storico che ospita. Attendiamo chiarimenti.
Gessica
Menichelli
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