Ieri sera eravamo presenti al consiglio comunale con una delegazione di circa 25 iscritti , per scelta non è stata fatta alcuna contestazione , nonostante il nostro comportamento civile siamo stati ripresi in alcune circostanze dagli agenti della polizia municipale presenti che ci intimavano di non parlare, di non applaudire o quant’altro dietro la minaccia che al primo accenno di applauso saremmo stati allontanati dalla sala consiliare, questo secondo l’amministrazione comunale e i consiglieri di maggioranza si chiamerebbe democrazia. Dopo 2 consigli comunali nei quali si è discusso un argomento, la TARES, di importanza forse vitale per la cittadinanza e per molte attività imprenditoriali , nei quali i consiglieri di maggioranza non hanno emesso un solo suono dalla bocca, non so se con altre parti si!! Li abbiamo sentiti parlare, e devo dire purtroppo, visto l’inconsistenza delle parole e dei pensieri che partorivano, era forse meglio continuare a vederli a testa bassa e in silenzio, abbiamo sentito esponenti che proteggevano le loro attività, quando hanno approcciato il discorso OGM FREE, poi votato a favore, ma dubito che qualcuno abbia capito quello che ha votato, hanno parlato dei diritti di pari opportunità per le donne e sulla questione del femminicidio, presentato magistralmente con dovizia di dettagli, e discusso con una incompetenza e una superficialità tali che si volevano portare avanti 2 azioni in contrasto tra loro e che nel tempo si sarebbero annullate l’un l’altra, vorrei anche esprimere che non siamo affatto d'accordo sulla modalità delle scelte operate dal comune stesso. Se si doveva attingere a gruppi di volontariato così come hanno affermato, ci risulta che a Fabriano sono presenti numerosissime associazioni che non sono state minimamente coinvolte e neppure informate. ascoltarli in silenzio ma attentamente è stato veramente difficile, soprattutto nel momento in cui si è discusso di un problema sociale quale il ripristino degli aiuti ai ragazzi diversamente abili in rapporto alla frequentazione della piscina comunale, presentato in maniera impeccabile dal consigliere Silvi, relazionato dal sindaco con la rassicurazione di aver trovato i fondi per permettere il pagamento degli abbonamenti per 2 anni, lode al sindaco, ma la vergogna è arrivata nel momento in cui il COMITATO SVEGLIA FABRIANESI ha inoltrato una proposta, rinunciare al gettone di presenza della seduta che si stava svolgendo a favore di eventuali integrazioni ai bisogni di questi ragazzi meno fortunati di altri e dal banco della maggioranza consiliare si è alzato un esponente, che presa la parola ha espresso parere contrario alla proposta, veramente vergognoso, adducendo che non riteneva giusto privarsi del gettone di presenza a favore dei ragazzi diversamente abili che frequentano la piscina, poi è intervenuto il vicesindaco che ha addotto cervellotiche problematiche tecniche di bilancio ad eseguire l’operazione, vorrei evidenziare e sottolineare l'atteggiamento del Sindaco. E Attraverso un’attenta lettura del labiale, si è capito perfettamente che hanno tratto il consigliere Silvi in inganno proprio perchè è stato il comitato ad inoltrare quella richiesta. Il Sindaco, rivolgendosi a Tini ha detto per ben due volte "Questa cosa non deve passare" in pratica non hanno accolto la nostra proposta, evidentemente privarsi di 30 € avrebbe influito troppo nelle loro finanze personali , nonostante il livello sociale di cui fa parte il consigliere in questione.Questi sono i signori che ci dovrebbero governare, persone che non esitano ad affossare il tessuto sociale della nostra città in ossequio all’ordine impartito ma che non sono altrettanto solerti a rinunciare a 30€ di gettone di presenza per venire incontro ai bisogni nei confronti dei meno fortunati; noi del comitato abbiamo una sola frase che li descrive e descrive i loro comportamenti, vergognosi ed invitiamo le associazioni di categoria i genitori di questi ragazzi meno fortunati che quotidianamente lottano con problemi spesso insormontabili a causa della burocrazia spesso abbandonati dalle istituzioni, a fare sentire la loro voce in proposito. Nei prossimi giorni metteremo in atto altre azioni pubbliche atte a spiegare alla cittadinanza il perché non si può più dormire e lasciare fare a questi signori i loro porci comodi a discapito del bene comune.
Portavoce ufficiale di sveglia fabrianesi
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