E sono tre. Tre gli ex corsisti
di “Impariamo a fare la pizza”, corso della Cna Alimentare della provincia di
Ancona (che, date le tante richieste, è già giunto alla undicesima edizione),
che hanno deciso di intraprendere l’attività imprenditoriale. A Paolo
Pigliacampo, titolare di “Che pizza” di Case Nuove di Osimo, che ha già aperto
alcuni mesi fa, si sono recentemente aggiunti Massimiliano Mercuri, titolare
della pizzeria “Podesti” di Ancona e, ultimo in ordine cronologico, Mauro
Ruffo, che entra nella compagine societaria del “Forno Ivano” di Jesi. Un bel
risultato, che testimonia la bontà dell’iniziativa di formazione della Cna
Alimentare, avviata due anni fa. Massimiliano Mercuri, classe 1971 e residente ad
Ancona ha frequentato il 7° corso di pizza Cna nel periodo maggio–giugno 2013.
Grazie al Prestito d’Onore della Regione Marche è riuscito a rilevare
l’attività della pizzeria di via Podesti ad Ancona. Con caparbietà e tenacia ha
tirato su la saracinesca della sua nuova attività lunedì 16 dicembre scorso. Mauro
Ruffo, classe 1958 e residente a Castelfidardo, ha invece scelto una strada diversa:
entrare come socio in un’attività già esistente. La lunga ricerca si è conclusa
recentemente, con la sua entrata, nel corrente mese, nel “Forno Ivano” di Jesi,
storica attività cittadina attiva dagli anni ’50. Mauro ha partecipato al 6°
corso di pizza, svoltosi a gennaio–febbraio 2013. Il “Forno Ivano”, celebre per
il suo ciambellone tipico jesino, vede subentrare Ruffo come 3° socio. “Abbiamo
ancora sempre tante richieste per partecipare ai nostri corsi, pizza, pasta
fresca e il nuovissimo prodotti da forno/pasticceria – spiega Andrea Cantori,
responsabile provinciale Cna Alimentare – e questo ci fa riflettere
sull’attuale situazione del mercato del lavoro. In molti sono in effetti alla
ricerca del lavoro che non c’è e decidono di tentare la strada nel campo
alimentare, che ancora sembra dare qualche certezza in più”. “E’ giusto
specificare – continua Cantori – che la partecipazione a questo tipo di corsi
non è certo la tappa finale. Il percorso, per chi intende avviare un’attività o
comunque entrare in attività in un’impresa già consolidata, è lungo. Noi
cerchiamo di affiancare l’aspirante imprenditore in tutte le tappe: dalla ricerca
del locale alla strategia di vendita, dalla domanda per fondi stanziati da
bandi all’individuazione di eventuali soci o partner”. “Non ci resta che
augurare un grosso in bocca al lupo ai nostri neo imprenditori – conclude
Cantori - con la speranza che seguano altri casi di successo come questi. Molti
dei nostri ex corsisti hanno anche trovato impiego come dipendenti o
addirittura sono andati all’estero grazie alle nozioni apprese proprio durante
la sessione che dedichiamo ai Paesi stranieri”.
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