Nel 2013 le Marche hanno conosciuto un vero e proprio boom di frodi
comunitarie (158, +129%) e lottizzazioni abusive (479, +309%). Diminuiscono gli
omicidi (-20%) ma aumentano i casi di pedofilia (75, +53%). In salita anche i
crimini informatici (316, +60%). Emerge dai dati statistici sull'andamento dei
reati nelle Marche pubblicati in occasione dell'inaugurazione, oggi,
dell'anno giudiziario che verrà aperto dalla relazione del presidente reggente
della Corte d'appello Carmine Pinelli.
(Ansa)
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