E' partito alle 4.30 da Pesaro il
pullmann che con varie fermate nel territorio regionale ha raccolto 50
sindaci ed amministratori pubblici regionali che oggi partecipano alla
manifestazione nazionale voluta dall'Anci. Ad essi si aggiungeranno anche almeno
altri 20 che dalle zone più interne si muoveranno in piccoli capannelli
con auto private e pulmini.
La delegazione marchigiana
guidata dal presidente Maurizio Mangialardi, dal vice Goffredo Brandoni
e dal direttore Marcello Bedeschi, consterà tra gli altri della
partecipazione del sindaco di Macerata Romano Carancini, di Fermo Nella
Brambatti, di Ascoli Piceno Guido Castelli, di Fabriano Giancarlo
Sagramola, di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari e di San
Severino Marche Cesare Martini. In rappresentanza del comune di Ancona
parteciperà il presidente del consiglio comunale Marcello Milani mentre è
confermata la presenza anche del coordinatore dei piccoli comuni di
Anci Marche e Sindaco di Cossignano Roberto De Angelis.
"Partecipare a questa iniziativa è di
fondamentale importanza – ha scritto il presidente Mangialardi nel
chiedere ai colleghi la partecipazione alla manifestazione – per
rilanciare il tema condiviso a livello nazionale con il presidente
Fassino di riaffermare l'autonomia politica dei Comuni, organizzativa,
finanziaria ed amministrativa che sarà alla base dell'Assemblea
straordinaria che inizierà alle ore 11 al Teatro Quirino."
"Nel corso dell'ultimo ufficio di
presidenza dell'Anci nazionale – insiste Mangialardi – abbiamo condiviso
l'imbarazzo nei confronti della confusione e dell'approssimazione che regna nei provvedimenti ministeriali in materia fiscale
e che stanno screditando agli occhi dei cittadini anche il 1'
riferimento istituzionale che è il Sindaco, costringendoci ad innalzare
aliquote e introducendo fantasiose nuove tasse che poi non restano sul
territorio quando alla nostra porta riceviamo ogni giorno decine di
cittadini che chiedono aiuto per pagare le bollette e denunciare
situazioni di drammatico disagio".
"Il governo – ha tuonato ancona il
Mangialardi - deve dare risposte certe e immediate sulle questioni di
finanza locale e fiscali. La mancanza di adeguate e
condivise soluzioni mette a rischio la funzione istituzionale dei
Comuni, la loro autonomia politica e la stabilità economico-sociale dei
territori".
"Del resto – sono parole del presidente
di Anci Marche - il comparto dei Comuni non può subire altri tagli, ed è
prioritario confermare la stessa disponibilità di risorse del 2013 per
garantire alle comunità i servizi essenziali,
dagli asili nido all’assistenza domiciliare per le persone non
autosufficienti, dal trasporto pubblico locale alla tutela ambientale,
dalle politiche di sostegno al lavoro alle politiche culturali,
innalzando magari la tassazione sulle videolottery
per reperire nuovi fondi, alzando l’imposta sulle entrate del gioco
d'azzardo almeno al valore dell’IVA che si paga normalmente sui beni di
consumo."
(NEWSMARCHE.IT )
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