Sono il risultato di
una vasta operazione i tre arresti effettuati nella giornata di ieri dalle Stazioni Carabinieri di
Cupramontana e Cerreto d’Esi. Nella rete sono finiti A.P. 29 enne di Cupramontana ed una
coppia di coniugi di Cerreto d’Esi. Il primo è accusato di coltivazione di
sostanze stupefacenti, mentre la coppia di
tentate lesioni aggravate, porto abusivo d’armi e danneggiamento
aggravato. I fatti. Ieri mattina i militari di Cupramontana, nell’ambito
di specifici servizi tesi a contrastare il traffico di stupefacenti, vengono a
conoscenza di una coltivazione di cannabis indica che un giorno del luogo
coltiverebbe nel giardino attiguo alla sua abitazione. Alcuni servizi di
avvistamento confermano la notizia, tanto da indurre i militari ad effettuare
un’irruzione nel domicilio. Infatti, nel giardino di pertinenza della dimora
del giovane, i carabinieri rinvengono n.4 piante di cannabis indica, radicate
all’interno di alcuni vasi, in perfetto stato di vegetazione. Ricorrendone i
presupposti, il 29 enne è stato arrestato e, dopo le formalità di rito,
riaccompagnato presso la propria abitazione per ivi rimanere al regime degli
arresti domiciliari, così come disposto dal PM di turno, in attesa del rito
direttissimo. Ieri pomeriggio, invece, nel centro abitato di Cerreto d’Esi,
una coppia di coniugi, dopo aver danneggiato l’autovettura di un 53 enne del
luogo, armatasi di un grosso coltello e un piccone, si sono portati presso
l’abitazione del proprietario del mezzo nel tentativo infliggergli lesioni. Le
urla lanciate in quel momento, hanno attirato l’attenzione di un militare
dell’Arma abitante poco distante che, intervenuto libero dal servizio, ha
provveduto a disarmare la coppia in attesa dell’arrivo dei militari della
Stazione che, valutati i fatti, hanno arrestato i coniugi per i reati in
premessa indicati e trattenuti presso le camere di sicurezza di questa
Compagnia, in attesa della celebrazione del rito direttissimo così come
disposto dallo stesso PM di turno.
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