La 22esima
volta di ExpoMarche a Genga accende nel borgo roccioso un’estate carica di
proposte ed eventi. Il primo evento è la stessa Genga, affascinante contenitore meglio sfruttato col moltiplicarsi
dei luoghi messi a disposizione dal comune e da privati per la manifestazione
che si terrà fino all’ 8 settembre 2013. Quest’anno tutto ruota intorno alla mostra
“1823, l’incendio della Basilica di San
Paolo. Leone XII e l’avvio della ricostruzione" che, oltreché del
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, avrà il patrocinio
della Regione Marche e della sua Assemblea Legislativa che ne pubblica il
catalogo. L'esposizione sarà allestita nei locali messi a disposizione dal
Comune di Genga e con l’appoggio della sua Pro Loco - che continua a proporre
nuove vecchie fotografie nella mostra ”Come
eravamo” - del Consorzio Frasassi e della Provincia di Ancona. A Genga poi avranno la loro dimora
d’artista il pittore Alberto Zamboni,
affermato pittore bolognese, e il fotografo Marco Lombardo, che propone scatti del territorio davvero originali
con la sua mostra fotografica “Genga e dintorni”. Ci saranno poi Sergio Miali con grandi disegni a carboncino e Nino Pieri, restauratore di dipinti che collabora con la
Soprintendenza di Urbino nonché autore di splendidi bianchi quadri astratti. E
ancora “La carta… sua immagine e forma” già presentata a Fabriano
e a Sassoferrato nonché alla sede parigina dell’Unesco. La carta sarà ancora
presente con Cartablues e Incartamenti, artigiani. Dopo il successo degli scorsi anni, viene
confermato il negozio di prodotti tipici
del territorio che ospita piccole e grandi realtà della regione allestito
in un locale interamente scavato nella roccia. L’arredamento con mobili d’epoca
mette in risalto le qualità dei prodotti e accoglie il visitatore in un salotto
fresco e gioviale. Gratuito con il biglietto d’ingresso alle
Grotte di Frasassi e comunque da non perdere, il museo "Arte storia e
territorio", piccolo tesoro che conserva un trittico e uno stendardo
dipinti da Antonio da Fabriano oltre ad altre belle ed interessanti opere come
i paramenti liturgici appartenuti ad Annibale della Genga, poi papa Leone
XII, le cui vicende umane sono narrate
nella chiesa di San Clemente con una piccola mostra documentaria. Nell’altra
chiesa, quella di Santa Maria Assunta, si potrà vedere il dipinto di Nicola
Amatori recentemente restaurato. La regia della manifestazione,
sponsorizzata anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e
Cupramontana, ha il patrocinio del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi,
della Comunità Montana dell’Esino-Frasassi, è affidata a “Sulla
Pietra di Genga” che già promosse pur senza apparire le due precedenti
edizioni. La collaborazione con “Lexsys
(Light and EXhibition SYStem)” accompagnerà gli ospiti attraverso le vie
del borgo con segnaletica luminosa che farà da fil rouge alla visita dando informazioni storiche, naturalistiche e
pratiche su ciò che è ed avviene in paese. Il tutto con l’idea di
animarlo, anche per la presenza della
caffetteria e gelateria Lalli di
Serra de’ Conti la quale, oltre ai
suoi splendidi gelati, porterà a Genga i prodotti della sua piccola
torrefazione quale, ad esempio, il suo zucchero all’anice. Inaugurazione il 24 luglio ore 17.00 con
la S. Messa celebrata da Don Lorenzo Sena, banda cittadina di Sassoferrato e
buffet. Il 25
luglio sera, grande serata con il ristorante
Giardino di Massimo Biagiali di San Lorenzo in Campo che farà Street Food di alta qualità per una
serata di lancio dell’evento inaugurato il giorno prima alla presenza delle
autorità. Sarà poi presente a Genga la linea "1896" della Farmacia Mazzolini
Giuseppucci di Fabriano, con creme, oli e lozioni raffinate, una linea che
abbina ingredienti del passato a saperi moderni per il benessere e la salute
della pelle e del corpo. La stessa farmacia proporrà laboratori in cui i
partecipanti andranno via con la crema da loro stessi prodotta. Locali più di tendenza ospiteranno il
laboratorio di pittura di Zamboni dove sarà possibile acquistare magliette con
serigrafia personalizzata realizzata al momento, le borse di Moma Boma, abbigliamento. Interessanti poi le ceramiche
di ALBA, Associazione Laboratorio Belle Arti che proporrà alcuni pezzi
realizzati espressamente per Genga. Questa associazione realizza opere con varie
tecniche, formate al tornio e decorate con metodi tradizionali (graffito
medievale-rinascimentale) o moderni (Raku a carbone); corsi di scultura;
aggiornamenti con maestri della scuola faentina (Giovanni Cimatti, Mirco De
Nicolò), corsi di pittura (Wolfango, tra gli altri). Le opere presenti a Genga
proporranno un repertorio di tecniche tradizionali e moderne, alcune saranno
ispirate al tema "Papa Leone XII". Ispirate ancora alle terre di Genga,
anche le ceramiche della cooperativa sociale onlus “La Stelletta” che propone lavori realizzati da ragazzi disabili.
L'orario
di visita è tutti i giorni dalle 11 alle 19, domenica e festivi dalle 14 alle
20. Sono previste numerose serate
a tema, fra cui quella con la presenza di Catia Pieragostini autrice de “Le
Gatte”, racconto in dialetto marchigiano, premiato da Giallo Mondadori con Pupi
Avati in giuria, che essa stessa leggerà.
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