FABRIANO, ISTITUTO MOREA AL PARLAMENTO EUROPEO PER "L'ABECEDARIO DEL CITTADINO EUROPEO"
Gruppo "Morea" con Magdi Allam
Cosa si prova, a 18
anni quando, dopo aver studiato per mesi, a scuola, l’Europa e la sua
storia, ci si ritrova proiettati all’interno del Parlamento Europeo,
incontrando europarlamentari di livello? E quale emozione si sperimenta quando,
dopo aver esaminato nei minimi particolari una città, finalmente la si può
visitare con tutta la curiosità di un ragazzo oramai motivatissimo a vedere nel
reale ciò che ha conosciuto solo sui libri? E’ stata questa l’esperienza di 19
studenti delle ultime classi del Morea - 5^A e 5^B Turistico - che hanno
partecipato al Progetto “L’ABECEDARIO
DEL CITTADINO EUROPEO”. Il progetto, messo a punto e coordinato
dalla prof.ssa Carla Carlucci, è nato dal bisogno di interrogarsi sulla
valenza dell’equazione tra perdita di sovranità nazionale e perdita
d’identità nazionale, che alcuni oggi effettuano a fronte degli interventi e
delle disposizioni legislative che gli stati membri sono stati chiamati ad
effettuare, per dare risposte alla crisi economica e all’evoluzione dellamorale
e deicostumi delle nuove società europee. Questi
momenti di studio sono passati attraverso la lettura del Manifesto di Ventotene
e l’analisi della passione dei padri fondatori, impegnati a ricostruire
l’Europa dopo i disastri della Prima e Seconda guerra mondiale - durante
le ore delle insegnanti di Lettere, Giuseppina Tobaldi e Carla Carlucci -,
approfonditi con le lezioni di Diritto della prof.ssa Laura Cianconi ed
analizzati con il prof. Elvio Zullo, di Economia Aziendale. Il viaggio a Bruxelles
(finanziata dalla UE stessa per l’interessamento dell’europarlamentare Magdi
Allam) si è trasformato subito in un’esperienza di vita! Dall’incontro con
l’europarlamentare (caratterizzato da tante domande preparate precedentemente
ma poi diventate più numerose grazie all’interessante dibattito alimentato
dalle posizioni critiche dell’europarlamentare verso la politica economica
europea e dalle sue ultime scelte religiose) fino all’approfondimento del
lavoro di tante Commissioni Europee (raccontate dall’europarlamentare
Elisabetta Gardini), I contatti per la preparazione del viaggio-studio sono
stati curati con vera perizia organizzativa dalla prof.ssa Cristina Corvo,
cui va un grazie affettuoso di insegnanti ed allievi. Un viaggio sicuramente irripetibile con
ragazzi/e che si sono distinti per preparazione, impegno e curiosità verso
quest’esperienza unica nel suo genere! Soddisfatto del progetto il dirigente scolastico Oliviero Strona.
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