mercoledì 1 maggio 2013

FABRIANO, ISTITUTO MOREA AL PARLAMENTO EUROPEO PER "L'ABECEDARIO DEL CITTADINO EUROPEO"

Gruppo "Morea" con Magdi Allam
Cosa si prova, a 18 anni quando, dopo aver studiato per mesi, a scuola,  l’Europa e la sua storia, ci si ritrova proiettati all’interno del Parlamento Europeo, incontrando europarlamentari di livello? E quale emozione si sperimenta quando, dopo aver esaminato nei minimi particolari una città, finalmente la si può visitare con tutta la curiosità di un ragazzo oramai motivatissimo a vedere nel reale ciò che ha conosciuto solo sui libri? E’ stata questa l’esperienza di 19 studenti delle ultime classi del Morea - 5^A e 5^B Turistico - che hanno partecipato al Progetto “L’ABECEDARIO DEL CITTADINO EUROPEO”. Il progetto, messo a punto e coordinato dalla prof.ssa Carla Carlucci, è nato dal bisogno di interrogarsi sulla valenza dell’equazione  tra perdita di sovranità nazionale e perdita d’identità nazionale, che alcuni oggi effettuano a fronte degli interventi e delle disposizioni legislative che gli stati membri sono stati chiamati ad effettuare, per dare risposte alla crisi economica e all’evoluzione della morale e dei costumi delle nuove società europee. Questi momenti di studio sono passati attraverso la lettura del Manifesto di Ventotene e l’analisi della passione dei padri fondatori, impegnati a ricostruire l’Europa dopo i disastri della Prima e Seconda guerra mondiale -  durante le ore delle insegnanti di Lettere, Giuseppina Tobaldi e Carla Carlucci -, approfonditi con le lezioni di Diritto della prof.ssa Laura Cianconi ed analizzati con il prof. Elvio Zullo, di Economia Aziendale. Il viaggio a Bruxelles (finanziata dalla UE stessa per l’interessamento dell’europarlamentare Magdi Allam) si è trasformato subito in un’esperienza di vita! Dall’incontro con l’europarlamentare (caratterizzato da tante domande preparate precedentemente ma poi diventate più numerose grazie all’interessante dibattito alimentato dalle posizioni critiche dell’europarlamentare verso la politica economica europea e dalle sue ultime scelte religiose) fino all’approfondimento del lavoro di tante Commissioni Europee  (raccontate dall’europarlamentare Elisabetta Gardini), I contatti per la preparazione del viaggio-studio sono stati curati con vera perizia organizzativa dalla prof.ssa Cristina Corvo, cui va un grazie affettuoso di insegnanti ed allievi. Un viaggio sicuramente irripetibile con ragazzi/e che si sono distinti per preparazione, impegno e curiosità verso quest’esperienza unica nel suo genere! Soddisfatto del progetto il dirigente scolastico Oliviero Strona.

M.A.

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