''Non e' condivisibile l'atteggiamento dell'Anpas che, unica tra le Croci onlus, non ha firmato ieri il protocollo d'intesa sui trasporti sanitari. Una posizione che francamente lascia interdetti, in quanto l'accordo è stato siglato, invece, dalle altre associazioni: Croce rossa, Misericordie, Marche pubbliche assistenze, che coprono l'80% dei servizi erogati''. Cosi' l'assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani sullo sciopero annunciato dall'Anpas che ha interrotto le trattative ed aggiunge: "Non è comprensibile questo atteggiamento – rimarca l’assessore – perché tutte le altre Croci hanno condiviso l’intesa sia sul pregresso, sia sui percorsi che guideranno il settore nel prossimo futuro. Bastano pochi dati per sottolineare il grande e responsabile lavoro comune che è stato portato avanti dalla Regione, dall’Asur e dalla Croci (Anpas esclusa): malgrado il taglio previsto dalla spending review dello Stato, in misura pari al 10% del costo del servizio complessivo, siamo riusciti a definire i tetti di spesa per il quadriennio 2013-16 relativi al trasporto prevalentemente sanitario – per il quale non è stato previsto alcun taglio – e per il trasporto in emergenza, per il quale è stato previsto un incremento del tetto di spesa storico del 30%. L’ipotesi di accordo, appena approvata dalla Giunta, darà la possibilità di ricontrattare, in ciascuna Area Vasta, i trasporti necessari, per i quali alle Associazioni che daranno la disponibilità a effettuare i servizi richiesti, saranno riconosciuti i costi effettivamente sostenuti e documentati, come previsto dalla nuova normativa. È stato inoltre riconosciuto, per il triennio precedente 2010-12, un incremento del tetto di spesa storico pari a € 1.500.000,00 che sarà riconosciuto alle Associazioni che hanno fornito le prestazioni in emergenza sulla base della documentazione dei costi sostenuti”. Intanto, è stato annunciato il blocco, ad oltranza, delle ambulanze nei prossimi giorni
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