mercoledì 18 giugno 2014

TENTA DI UCCIDERSI AL PRONTO SOCCORSO. USCIERE SALVATO DAI MEDICI

Sfiorato il dramma l'altra notte all’ospedale dove un uomo ha tentato di togliersi la vita.
L’episodio è accaduto al pronto soccorso, protagonista un dipendente della struttura che da tempo soffre di disturbi depressivi. Si tratta infatti di un usciere in forza al San Salvatore che l'altro giorno, nelle prime ore della mattinata, ha deciso di farla finita. L’uomo, un 40enne, si è chiuso in un bagno del pronto soccorso e una volta all’interno ha ingerito della polvere insetticida e poi si è procurato ferite ai polsi. Per sua fortuna qualcuno si è insospettito e non ricevendo risposta dall’interno del bagno ha lanciato l’allarme. Sono immediatamente intervenuti i sanitari che hanno aperto la porta e e prestato i primi soccorsi riuscendo a salvargli la vita. Trasportato negli ambulatori l’usciere è stato tempestivamente sottoposto a una lavanda gastrica e successivamente gli sono state suturate le ferite che si era procurato ad entrambi i polsi. Il giovane usciere resta però ricoverato in osservazione al pronto soccorso, per verificare gli esiti della lavanda gastrica e poi anche per lui si aprirà un percorso di sostegno psichiatrico.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia di Pesaro che ha ricostruito le fasi del tentato suicidio. Secondo gli inquirenti alla base del drammatico gesto, le difficili condizioni psicofisiche del dipendente, che però non ha lasciato alcun messaggio che possa spiegare le ragioni del suo gesto. (Il Corriere Adriatico)

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