giovedì 19 giugno 2014

TASI E TARI, PROTESTE A FABRIANO

Tassazione comunale, regolamento della polizia municipale e impianto di telefonia in pieno centro storico, Il Comune finisce sotto attacco delle opposizioni. Dopo le lunghe file agli sportelli degli uffici postali di lunedì scorso, come denunciano il Sicel e il comitato Sveglia Fabrianesi, rivolgono un pressante invito al sindaco, Giancarlo Sagramola, affinché pubblichi le tariffe della Tari al più presto. «La Tasi - si legge nella nota del comitato - è una patrimoniale mascherata che ha portato alla luce una imposizione tributaria iniqua, ingiusta e anticostituzionale messa in atto da parte del comune di Fabriano». Ed ecco fornito l'esempio. «Poiché non sono state previste detrazioni, ma una generale tariffa pari al 2,2 per mille, una coppia di coniugi con 150mila euro di reddito, con 14 immobili (compresi quelli in comproprietà), ha un F24 di 180euro, mentre una pensionata, anziana e sola, con 600euro mensili di pensione proprietaria di un appartamento in condominio, paga un F24 di 115euro. Ma gli esempi possono essere molteplici. Il non aver previsto detrazioni e l'aver esentato gli inquilini, è anticostituzionale», tuonano il comitato ed il sindacato. Per quanto attiene invece la Tari, «il comitato sollecita l'Amministrazione comunale a comunicare per tempo le tariffe Tari visto che la prima scadenza è fissata tra meno di un mese, magari pensando ad una più equa suddivisione e prevedendo, finalmente, detrazioni». Ma le ire verso Sagramola e la sua Giunta, vengono indirizzate anche dall'esponente della Dc, Claudio Biondi, relativamente al nuovo regolamento della polizia municipale. «Un regolamento che impedirà di fatto ai cani di entrare nei giardini e a bambini sopra ai 6 anni di utilizzare le bici nei due maggiori giardini della nostra città, cioè quelli di Regina Margherita e quelli della Pisana. Non è una battuta e neanche una barzelletta, è la pura verità. Invece di colpire giustamente quei pochi padroni che lasciano per terra gli escrementi dei propri cani, si impedisce ai più, ai quei cittadini educati e rispettosi, che raccolgono il tutto, di passeggiare ai giardini». Se è una questione di controlli, «perché non si pensa di installare spy-cam?». Il M5S, intanto, è pronto a presentare un esposto, se non dovesse ricevere risposte esaustive in merito all'installazione della nuova stazione radio di telefonia mobile sul tetto dell'Hotel Janus, in pieno centro storico, a Fabriano. «In base a studi indipendenti occorreva redigere tutta una serie di documentazione per verificare l'impatto che questa nuova installazione avrebbe avuto sui residenti, comprese scuole insistenti nella zona. Sagramola ha detto che è pronto ad intervenire. Ebbene - scrivono i grillini - ci saremmo attesi una verifica a monte e non ora. Il primo cittadino batta un colpo e dimostri, visto che è la prima autorità sanitaria del territorio, che agisce veramente». (Il Messaggero)

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