Per
cinque fine settimana hanno elaborato le ricette degli alunni,
proponendo ai clienti un menù a km zero. Al termine dell’iniziativa
tra i tanti ristoranti che hanno partecipato a
“Mangiar bene a km…zero” edizione 2014, sono risultati
vincitori l’Agriturismo “Il Fiordaliso” di Fabriano, “Le
Copertelle” di Serra San Quirico, “La Marchigiana” di Fabriano
e a seguire “La Vecchia Cartiera” di Fabriano.
Fatta
la coda, quindi la cronaca passiamo alla testa e di conseguenza
entriamo nel merito della proposta.
“Mangiar bene a km…zero” edizione 2014 è un concorso
gastronomico che ha coinvolto i ristoranti del territorio del Parco
Gola della Rossa-Frasassi, che hanno proposto menu basati sul
recupero e la valorizzazione del patrimonio agro-alimentare e
gastronomico locale,
avvicinando così produttori, consumatori e clienti nella conoscenza
di questo settore e sviluppando nello stesso tempo l'educazione
alimentare.
Del
resto, come spiegato nel corso della conferenza stampa di
presentazione del progetto, cui hanno preso parte oltre ai titolari
dei Ristoranti coinvolti, il presidente della Comunità Montana Esino
Frasassi, Fabrizio Giuliani, l’assessore Stroppa, e il direttore
del Parco,
Massimiliano Scotti: “La nostra area protetta è sempre stata
attenta al territorio, forte di una straordinaria ricchezza di
prodotti agro-alimentari d’alta qualità e una grande cultura
eno-gastronomica. Da questo presupposto – è stato evidenziato - la
promozione di progetti e attività mirate a valorizzare il prezioso
patrimonio locale per indirizzare il settore turistico verso
un'offerta sempre più caratterizzata dalla nostra specificità
eno-gastronomica.
Mangiar bene a
km…zero – altra chiosa fatta ai cronisti - nasce nel 2013, con la
partecipazione di dodici classi delle scuole primarie e secondarie
del Comprensorio della Comunità Montana dell’Esino-Frasassi
(primaria “Aldo Moro” di Fabriano, secondaria primo grado “Marco
Polo” di Fabriano, Istituto Professionale “B. Padovano” di
Arcevia) che hanno ricercato ed elaborato le ricette antiche e locali
con un occhio di riguardo al significato di filiera corta. Gli
obiettivi che abbiamo cercato di raggiungere sono stati: diffusione
di una sensibilità nuova verso i prodotti dell’agricoltura
tradizionale, promozione del rispetto del territorio e delle sue
tradizioni, aumento delle conoscenze necessarie nell’ambito
dell’educazione alimentare eco-sostenibile, in pratica
quest’attività nelle scuole è stata principalmente dedicata a
trasmettere i significati di filiera corta e di prodotti a chilometri
zero, cercando anche di far comprendere l’uso di una corretta
dieta. Da qui l’idea del concorso gastronomico che ha interessato i
ristoranti del territorio del Parco, impegnati nell’elaborazione di
menu tesi a riutilizzare e perfezionare il capitale agro-alimentare e
gastronomico dell’area montana, unendo
gli imprenditori
Come
detto, l’Agriturismo
“Il Fiordaliso” di Fabriano, “Le Copertelle” di Serra San
Quirico, “La Marchigiana” di Fabriano, si sono imposti per la
loro capacità di preparare le ricette degli alunni, proponendo ai
clienti i tipici menù a km zero, votati on line dai clienti e da una
giuria composta di esperti di Italcook, Cia, Coldiretti e Slow Food
che ne hanno valutato i piatti in relazione alla composizione,
all’esposizione orale e agli ingredienti usati.
In
conclusione, si può dire che “Mangiar
bene a km…zero”, fatto salvo il valore educativo e culturale ha
accomunato le capacità culinarie dei nostri ristoranti, deliziando
gli amanti della buona cucina e dei sapori autentici.
Daniele Gattucci
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