mercoledì 4 giugno 2014

FABRIANO. LA MAGNALONGA FA SEMPRE IL PIENONE

Una splendida giornata di sole, con temperature gradevoli, ha fatto da cornice alla Magnalonga 2014. I 1.500 partecipanti al percorso enogastronomico alle pendici del Monte Cucco con tappe di degustazione dei prodotti tipici fabrianesi hanno percorso i 6 chilometri senza intoppi. Dalle 11,30 alle 19 di ieri lungo il tragitto che collega le frazioni di San Cassiano a Campodiegoli - che ha incluso quest'anno anche l'abbazia di San Cassiano, ripercorrendo i passi dei pellegrini su un tratto dell'antico via Romea della Marca - sono state posizionate le 6 stazioni di rifornimento con degustazioni di prodotti enogastronomici. 
LA PASSEGGIATA. Ad ogni partecipante al momento della punzonatura è stato consegnato il bicchiere dell'oste in un apposita tasca appesa al collo, con il numero di iscrizione valido anche per l'acquisizione del tempo di percorrenza. Numero che anche ha identificato i partecipanti al concorso fotografico che ha premiato chi, con il cellulare, ha catturato attraverso le foto gli attimi più rappresentativi dell'iniziativa. Quest'anno poi lungo il percorso sono stati piazzati dei cartelli esplicativi del tema eno-gastronomico-storico-ambientale-naturalistico per meglio percepire il contesto e lo spirito della manifestazione. 
LE SPECIALITÀ. Molto apprezzati i prodotti gastronomici del territorio durante le sei stazioni di rifornimento, che hanno composto un vero e proprio menù. Si è iniziato con i panini imbottiti con salame fabrianese e soppressato nella prima tappa. La successiva ha proposto ai partecipanti le mezze maniche al ragù con profumo di bosco. Gran successo per la terza stazione con salsiccia grigliata cotta al momento. Dopo pochi altri chilometri si è potuto degustare ricotta fresca con le noci, le nocciole tostate e il miele di Giorgio Poeta. Prima del traguardo, ancora uno stop a base di fragole al limone. E, affaticati dalla passeggiata enogastronomica, all'arrivo ci si è potuti rifocillare con una buona dose di gelato artigianale. «Tutto è filato per il verso giusto - commentano gli organizzatori - La Magnalonga rappresenta ormai un appuntamento molto atteso in tutta la regione e non solo. Ci prepariamo già per la prossima edizione che, ne siamo certi, ancora una volta ci farà chiudere le iscrizioni con molte settimane di anticipo». (Il Messaggero)

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