martedì 3 giugno 2014

FABRIANO CITTA' MONDIALE DELL'ARTE E DELLA CULTURA

Arte, cultura e turismo portano Fabriano sul palcoscenico mondiale. Tra giugno e luglio infatti la città sarà teatro di ben cinque eventi di spessore nazionale e internazionale che richiameranno una marea di visitatori da ogni parte del mondo. Si comincerà tra pochi giorni: è infatti fissata dal 12 al 15 giugno la convention "Fabriano in acquarello e Marche d'acqua 2014" che prevede, fra l'altro, 16 mostre di 400 acquarelli provenienti da tutto il mondo allestite nei vari plessi storici e artistici della città. Le esposizioni dureranno fino al 6 luglio e saranno meta di tanti esperti del settore, amanti dell'arte e semplici curiosi. Subito dopo, alla metà di giugno, è previsto l'incontro delle Città Creative dell'Unesco che si terrà al Museo della carta e della filigrana. «L'obiettivo - sottolinea il sindaco Giancarlo Sagramola - è quello di cercare di capire insieme come rilanciare le città creative a livello mondiale. Per Fabriano, fresca di nomina, si tratta dell'esordio in questo club, all'interno del quale faremo di tutto per portare il nostro contributo». Anche luglio sarà scoppiettante, basti pensare che già il 3 e il 4, sempre nella sala convegni del Museo della carta, si terrà il Congresso degli studiosi mondiali della carta (evento cui seguirà, a settembre, il congresso degli storici della carta, pure questo di livello internazionale). La settimana successiva, precisamente il 10 e l'11 luglio, al teatro Gentile è previsto l'incontro delle Regioni europee. «Si tratta di un convegno promosso dal Comitato territoriale regionale - spiega Sagramola - in cui verranno analizzate le maggiori problematiche europee. Generalmente un appuntamento di questo tipo si svolge nelle capitali o, quanto meno, in grandi città, mentre in questo caso si è puntato su Fabriano. E per noi, naturalmente, è veramente un onore ospitarlo». Infine il 26 luglio verrà inaugurata la mostra "Da Giotto a Gentile" curata da Vittorio Sgarbi, che vedrà l'esposizione di 100 opere d'arte del Duecento e del Trecento in vari plessi del centro: dalla chiesa di Sant'Agostino alla chiesa di San Domenico, dalla Cattedrale di San Venanzio alla pinacoteca civica "Bruno Molajoli". «In meno di due mesi - gongola Sagramola - Fabriano ospiterà cinque eventi di enorme impatto artistico e culturale. È un investimento sulla cultura e una notevole opportunità di marketing turistico poiché grazie a queste iniziative il nome di Fabriano girerà per il mondo». (Il Messaggero)

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