I giudici
tolgono i due bambini a Maria Andrada, la 26enne rumena accusata
dell'omicidio del marito Dimitru Bordea, 33 anni anche lui di origini
rumene, morto la sera del 2 marzo ad Agugliano (Ancona). Lo ha stabilito il tribunale per i
minorenni, che ha deciso di sospendere la patria potestà della donna
assegnando i due bimbi, 3 e 5 anni, ai servizi sociali.
In futuro i giudici potrebbero anche decidere di riaffidare i piccoli alla sorella del padre ucciso. Ma saranno necessarie ulteriori valutazioni, in particolare relative alla capacità genitoriali dei parenti più prossimi. Quel che è certo è che la Andrada, dopo esser stata accusata di aver ucciso il marito a sangue freddo a colpi di coltellaccio, non ha più diritti genitoriali sui suoi figli. Non potrà vederli, almeno fino a nuovo ordine.
In futuro i giudici potrebbero anche decidere di riaffidare i piccoli alla sorella del padre ucciso. Ma saranno necessarie ulteriori valutazioni, in particolare relative alla capacità genitoriali dei parenti più prossimi. Quel che è certo è che la Andrada, dopo esser stata accusata di aver ucciso il marito a sangue freddo a colpi di coltellaccio, non ha più diritti genitoriali sui suoi figli. Non potrà vederli, almeno fino a nuovo ordine.
(Il Messaggero)
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