giovedì 29 maggio 2014

SI AVVICINANO LE PRIME SCADENZE FISCALI PER I FABRIANESI, E' GIA ORA DI PAGARE LE TASSE

Si avvicinano le prime scadenze fiscali per i fabrianesi. E oggi il Consiglio comunale - presumibilmente a maggioranza - è pronto a dare il via libera al conto consuntivo 2013. Martedì pomeriggio, riunione fra i rappresentanti dei Caf presenti in città e il Comune, rappresentata dall’assessore alle Finanze, Angelo Tini. La riunione è stata indetta per fare il punto dopo l'approvazione delle aliquote Tasi e i relativi pagamenti che inizieranno dal 16 giugno prossimo. Come è noto, l'Amministrazione comunale ha optato per un'aliquota Tasi per la prima casa al 2,2 per mille, mentre l'Imu su seconde case e capannoni è al 9,80 per mille. Deciso anche che la Tari si pagherà in tre rate: a luglio, settembre e novembre, con percentuali ancora da decidere. Non sono state previste detrazioni per la Tasi e non ci sarà compartecipazione degli inquilini nel pagamento della tassa. La prima rata della Tasi e dell'Imu, quindi, si pagherà il 16 giugno e il saldo a dicembre. Oggi pomeriggio intanto approderà in Consiglio comunale il conto consuntivo 2013. Si parte dall'avanzo di amministrazione che si attesa a 2.100.669,62 euro, di cui 1.400.000 fondi vincolati. «Gli oltre 600mila euro saranno destinati, come lo scorso anno, per il 50% a copertura delle spese legali per cause che vedono impegnato il comune, e la restante parte per investimenti», ha dichiarato nei giorni scorsi l’assessore Tini. Il dato da evidenziare secondo l’assessore è quello relativo al calo della spesa corrente di oltre un milione di euro: «Se non avessimo prodotto questi risparmi importanti nel corso del biennio, con gli oltre 2 milioni di euro in meno di trasferimenti statali, un vero e proprio crollo verticale, saremmo messi male. La nostra situazione finanziaria, invece, non è rosea, ma non è neppure drammatica. Grazie anche all'operazione sull'estinzione anticipata dei mutui contratti per 3 milioni di euro che ha comportato un risparmio importante per gli interessi passivi di circa 200mila euro. Una soluzione intelligente che sta dando frutti importanti». Anche perché prosegue il lavoro, avviato da alcuni anni, relativo alla pulizia del bilancio rispetto ai residui attivi e passivi. «Ne abbiamo annullati altri 3 milioni per ciascuna voce di bilancio», puntualizza Tini. Fra questi anche un milione circa per contravvenzioni elevate e non più riscuotibili, a fronte di un incasso di mezzo milione di euro per le multe. «È un problema atavico visto che alcune contravvenzioni sono vecchie di sei anni. Per questo stiamo studiando un sistema per immetterle a ruolo passati sei mesi». (Il Messaggero)
Alle 18:00 potrai seguire la diretta in streaming del Consiglio Comunale sul nostro blog

Nessun commento:

Posta un commento